Il film d’animazione Il mio amico Robot è una favola sulla solitudine e sul valore della gentilezza nella ricerca della felicità. Protagonisti un cane e un automa che stringono un commovente rapporto di amicizia
In questo periodo, nelle sale cinematografiche italiane c’è in programma “Il mio amico Robot”, il nuovo lungometraggio animato dello spagnolo Pablo Berger. La pellicola, distribuita da I Wonder Pictures, nasce dall’omonimo fumetto di Sara Varon.
Trama
“Il mio amico Robot” è un’opera delicata che esplora temi universali come la solitudine, l’amicizia e la speranza. Ambientato nella suggestiva cornice di una New York popolata da animali antropomorfi, il film narra la storia di Dog, un cane solitario. Per contrastare questa condizione di isolamento, l’animale decide di acquistare un nuovo modello di Robot umanoide da compagnia. Dopo averlo montato e attivato, i due protagonisti diventano subito amici, stringendo una relaziona effettiva che fa dei differenti approcci al mondo il proprio punto di forza.
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Lo stile del lungometraggio
“Il mio amico robot” sfida le convenzioni dell’industria dell’animazione. In un’epoca in cui si opta spesso per soluzioni economiche e veloci, il lungometraggio di Berger abbraccia con determinazione tecniche tradizionali, come il disegno a mano. Una delle peculiarità è l’assenza di dialoghi, brillantemente sostituiti dalla caratterizzazione dei personaggi oltre che dal ruolo centrale della musica nella narrazione.
La scelta non solo elimina la necessità di doppiatori nella post-produzione, ma mette in risalto le espressioni, i gesti, i dettagli dei personaggi, che diventano essenziali per la comprensione della storia. Una caratteristica che, sotto certi punti di vista, ci ricorda l’espressività del tenero Robot ecologista Wall-E, protagonista di un altro successo di animazione datato 2008.
“Il mio amico Robot” è un film da vedere. Per la storia, per la tecniche utilizzate ma anche per il grande omaggio che offre alla Grande Mela degli anni ‘70 e soprattutto ’80. Una pellicola in cui nostalgia vintage e sentimenti moderni si fondono alla perfezione, creando un capolavoro artistico.
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