Recensione del libro Che cosa c'è sotto di Paolo Pileri
Cultura - Libri

Libri consigliati. Che cosa c’è sotto di Paolo Pileri: un viaggio nel sottosuolo per salvare il Pianeta

Tempo di lettura: 2 minuti

Che cosa c’è sotto di Paolo Pileri è un contributo alla sensibilizzazione sull’importanza del suolo e sulla necessità di salvaguardarlo. Un testo che smuove le coscienze, motivando ad adottare comportamenti più sostenibili 

Secondo l’ultimo rapporto ISPRA (Ottobre 2023), in Italia la cementificazione procede al ritmo allarmante di 2,4 metri quadrati al secondo. Un processo che sottrae suolo fertile al Paese con un andamento di 70,8 chilometri quadrati all’anno e un incremento del 10,2% rispetto al 2021.

Il quadro è allarmante: un’emorragia di territorio, che si traduce nella perdita di 19,4 ettari al giorno, di cui 14,8 chilometri quadrati destinati a consumo permanente. Un dato che fa impallidire i timidi tentativi di recupero di aree naturali, spesso legati a cantieri o a suolo consumato in modo reversibile.

Le zone più colpite dal fenomeno sono la Pianura Padana, la costa adriatica e le aree metropolitane di Roma e Napoli.

L’obiettivo di azzerare il consumo di suolo netto, previsto dall’Agenda 2030 e dai piani europei, appare sempre più lontano. Un traguardo che richiede un cambio di paradigma radicale, un nuovo modello di sviluppo che ponga al centro la tutela di questa risorsa preziosa e insostituibile.

In questo scenario preoccupante, il libro di Paolo Pileri, “Che cosa c’è sotto”, si propone come una lettura illuminante, un viaggio nelle profondità del suolo per comprendere l’urgenza di tutelarlo.

Trama

Paolo Pileri, Professore associato di Pianificazione territoriale e ambientale al Politecnico di Milano, ci accompagna in un’immersione profonda, partendo dalle basi scientifiche per poi spaziare su temi urbanistici, politici ed economici. Il suolo, considerato  troppo spesso un semplice tappeto sotto i nostri piedi, viene svelato come una risorsa vitale, complessa, ricca di biodiversità. La base per la produzione di cibo, la purificazione dell’acqua, la regolazione del clima.

Ti suggeriamo di leggere: Primavera silenziosa di Rachel Carson, un canto d’amore per la natura

Il libro non si limita a descrivere il terreno che ci fa da sostegno ogni giorno, ma ne denuncia anche le minacce. Consumo di suolo per l’edilizia, inquinamento, erosione sono solo alcuni dei pericoli che mettono a rischio questa risorsa preziosa. Pileri invita a una presa di coscienza collettiva, a un cambio di paradigma nel nostro rapporto vitale con un bene di necessità condivisa.

Pregi

L’autore si dimostra un divulgatore capace di coniugare rigore scientifico e linguaggio accessibile. Il testo è ricco di esempi concreti e dati, ma mai pesante o arido. Pileri alterna con abilità descrizioni dettagliate a riflessioni più ampie, stimolando la curiosità del lettore, invitandolo a guardare il Mondo con occhi nuovi.

Il messaggio va oltre la semplice lettura del libro. L’autore ci invita a compiere un’azione concreta: diventare “partigiani del suolo”, cittadini attivi nella tutela di una risorsa limitata e insostituibile. Un appello che, data l’urgenza della situazione, non possiamo che raccogliere.

Paolo Pileri: un geologo appassionato

Paolo Pileri è un Ingegnere ambientale di fama internazionale oltre che un instancabile divulgatore scientifico. La sua passione per il suolo lo ha portato a scrivere numerosi libri e articoli, a tenere conferenze in tutto il Mondo e a collaborare con diverse testate giornalistiche per portare avanti una lotta a tutela dell’ambiente.

Pileri si rivela un comunicatore sagace, dallo stile chiaro, coinvolgente, anche nei momenti in cui spiega concetti scientifici complessi.

Ti suggeriamo di leggere: Il formicaio intelligente di Donato Antonio Grasso, un viaggio nel microcosmo delle formiche

L’autore è un attivo sostenitore di politiche di tutela del suolo. È membro di diverse Associazioni ambientaliste e collabora con enti pubblici e privati per la definizione di strategie concrete per la salvaguardia di questa risorsa essenziale. Una voce da seguire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *