Il Bagatti Valsecchi, una delle testimonianze più preziose dell’abitazione nobiliare europea di fine Ottocento, è tra i Musei più suggestivi di Milano, allestito con raffinato gusto neorinascimentale
Il Museo Bagatti Valsecchi è un affascinante esempio di casa-museo che racconta la passione collezionistica dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. L’edificio, nato alla fine dell’Ottocento, è frutto di un’ambiziosa ristrutturazione in stile neorinascimentale della dimora di famiglia, con l’intento di creare un ambiente che rievocasse l’atmosfera del Rinascimento italiano.
I due fratelli creatori dell’iniziativa hanno dedicato la vita alla raccolta di oggetti artistici, armature, tappezzerie, ceramiche, dipinti, creando una collezione eclettica che rispecchia la loro erudizione, oltre all’innata passione per la cultura.
Dopo la morte di Giuseppe, avvenuta nel 1974, la dimora e la collezione sono passate Regione Lombardia, che ne ha aperto le porte al pubblico nel 1994 come Museo. Oggi, il Bagatti Valsecchi offre ai visitatori un’esperienza immersiva nel Rinascimento italiano, trasportandoli in una cornice ricca di reperti storici inestimabili.
Oltre alla collezione permanente, il Museo ospita regolarmente mostre temporanee, concerti e altri eventi, consolidandosi come un importante centro culturale nel panorama milanese.
Il progetto di crowfunding
“Illumina il Museo” è il nome di un ambizioso progetto di crowdfunding lanciato dal Valsecchi Bagatti in collaborazione con un’altra istituzione milanese, la Libreria Bocca. Questo partenariato segna l’unione tra due realtà storiche del capoluogo lombardo. Fondata nel 1775 in Galleria Vittorio Emanuele e ancora attiva, la Libreria Bocca festeggerà i 250 anni sostenendo il Museo Bagatti Valsecchi.
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La campagna mira a raccogliere fondi per un progetto illuminotecnico ideato dall’architetto Margherita Suss, che si focalizza su due obiettivi principali: ricreare l’atmosfera degli ambienti originali ideati dai fratelli Bagatti Valsecchi e utilizzare le più recenti tecnologie nel campo dell’illuminazione museale per valorizzare le opere d’arte della collezione.
Il nuovo sistema di illuminazione
Il sistema di illuminazione attuale, risalente alla fine dell’Ottocento, sarà sostituito da un nuovo sistema di lampade progettate per esaltare non solo le opere d’arte, ma anche i dettagli di alto artigianato di diverse epoche presenti nella Casa Museo. Questo include oltre 300 proiettori iGuzzini a LED con ottiche differenziate, caratterizzati da una temperatura di colore di 3000K e un indice di resa cromatica pari a 90.
Gli apparecchi saranno installati in posizioni strategiche o integrati in piantane su misura che richiamano lo stile dei candelabri quattrocenteschi presenti nella Sala dell’Affresco.
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Chiunque può sostenere il progetto con una donazione libera attraverso la piattaforma gofundme. Coloro che doneranno cifre superiori ai 200 euro riceveranno in omaggio una copia del volume sulla “Storia della Libreria Bocca”, un’opera che racconta le vicende di una delle librerie più illustri d’Italia, che ha avuto sedi in diverse città del Paese. La sede meneghina, gestita dalla Famiglia Lodetti dagli anni ’70, è l’unica ancora attiva, con specializzazione nella vendita di testi, monografie e cataloghi d’arte.
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