Una guida per avventurarsi in montagna, anche se si è alle prime armi
Negli ultimi anni, sempre più persone si sono avvicinate alla montagna, scegliendo il trekking come attività per il tempo libero. L’Italia è una tra le mete più gettonate per praticare questo tipo di attività. Da Nord a Sud, il territorio della Penisola offre sentieri che coprono le più svariate esigenze. Ma per non imbattersi in problemi, è opportuno sapere da dove iniziare.
Che cos’è il trekking?
Partiamo da una definizione. Il termine “trekking” deriva dall’inglese “to trek,” che significa fare un lungo viaggio a piedi, camminando lentamente. Questa parola ha avuto origine in Sud Africa nel XIX secolo, quando gli olandesi, sconfitti dagli inglesi, dovettero abbandonare l’ormai ex territorio di loro appartenenza, percorrendo sentieri impervi.
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Camminare ad alta quota anche da inesperti: consigli pratici
Chi si sta avvicinando al trekking deve imparare a farlo, seguendo delle accortezze per affrontare l’attività in sicurezza. Come si può camminare ad alta quota senza problemi, anche se si è privi di esperienza? Basta adottare alcune semplici regole.
- Iniziare gradualmente. Occorre non strafare. Al principio, l’ideale è allenarsi su sentieri con dislivelli minimi e lunghezze moderate.
- Informarsi sull’itinerario. Gli esperti raccomandano di scegliere un percorso adatto alla propria preparazione fisica. Se si parte per un’escursione in solitaria, è opportuno informare altre persone sul tragitto che si percorrerà e su eventuali luoghi di pernottamento.
- Controllare le previsioni meteo. Il tempo ad alta quota mette alla prova dato che varia con una certa rapidità. È bene informarsi in anticipo, evitando di incamminarsi in caso di previsioni turbolente o incerte.
- Preparare l’attrezzatura. L’abbigliamento va adeguato alla stagione. La scelta deve ricadere sull’uso di tessuti tecnici, di uno zaino leggero e resistente oltre che di scarponcini da montagna rinforzati. Come buona prassi, è preferibile portare con sé dei bastoncini da trekking.
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- Mangiare adeguatamente. Prima di partire per l’escursione, è bene fare un pasto abbondante, prediligendo carboidrati e frutta fresca. I trekker esperti raccomandano di portare cibi energizzanti, meglio se non industriali. Durante il tragitto, occorre mantenere un buon livello di idratazione. L’acqua non deve mai mancare. Per i primi trekking, è preferibile scegliere percorsi che prevedano la presenza di rifugi lungo il cammino, per poter così usufruire di parentesi di ristoro.
- Mantenere un’andatura “slow”. Si raccomanda di camminare su sentieri segnalati, ascoltando il proprio corpo, facendo delle pause e godendosi il panorama.
- Ricordarsi della natura. Ogni escursione va fatta nel pieno rispetto della natura circostante, evitando di disturbare la fauna, di raccogliere fiori e di abbandonare rifiuti. Il mantra deve essere: “la montagna mi sta ospitando, è mio dovere rispettarla”.
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