Come comportarsi in presenza di un orso
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Come comportarsi in presenza di un orso: guida pratica alla sicurezza

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Come comportarsi in sicurezza durante un incontro con un orso. Consigli per reagire correttamente, evitando rischi per se stessi e per l’animale

Maestosi e potenti, gli orsi suscitano meraviglia ma in molti anche timore. Sebbene siano generalmente animali solitari e non aggressivi, è possibile incontrarli, soprattutto quando si frequentano aree selvagge.

Essere preparati e conoscere il comportamento di un orso è fondamentale per garantire la propria sicurezza e per salvaguardare l’animale. Come occorre comportarsi?

Conoscere l’orso: le principali specie e il loro comportamento

Prima di affrontare cosa fare in caso di un incontro, è utile conoscere i principali tipi di orsi con cui esistono probabilità di entrare in contatto. Sebbene a livello planetario siano presenti svariate tipologie di orsi, quelle particolarmente rilevanti in Nord America e in Eurasia sono tre.

Orso bruno (Ursus arctos)

Questa specie, presente in Europa, Asia e Nord America (Grizzly), è di grandi dimensioni e onnivora. Gli orsi bruni possono essere aggressivi se si sentono minacciati o se percepiscono un pericolo verso i loro piccoli. Generalmente evitano gli umani, ma attacchi difensivi possono verificarsi, soprattutto se l’orso è sorpreso a distanza ravvicinata.

Orso nero americano (Ursus americanus)

Più piccolo rispetto all’orso bruno, l’orso nero è molto comune nelle foreste nordamericane. Tendenzialmente schivo e timido, è meno aggressivo, ma può diventare pericoloso se è in cerca di cibo o se si sente minacciato.

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Orso polare (Ursus maritimus)

Diffuso nelle regioni artiche, l’orso polare è il più carnivoro tra gli orsi. Vivendo in zone con poche risorse alimentari, può essere più incline ad attaccare gli esseri umani. Gli incontri con gli orsi polari sono tuttavia rari a causa del loro habitat remoto.

Cosa fare in caso di un incontro con un orso

Incontrare un orso può rivelarsi una situazione stressante. Mantenere la calma, in questi casi, è cruciale. Come bisogna agire?

Evitare di correre

La reazione istintiva a un incontro con un orso potrebbe essere quella di scappare, ma correre è uno degli errori più pericolosi. Gli orsi possono correre molto più velocemente degli esseri umani (fino a 50 km/h). Scappare potrebbe scatenare l’istinto predatorio dell’animale.

In presenza dell’animale, bisogna perciò:

  • Rimanere fermi, mantenendo la calma.
  • Fare capire all’orso che non si rappresenta una minaccia. È sufficiente effettuare movimenti lenti e controllati, evitando possibilmente di parlare. Se si è costretti a farlo, occorre mantenere un tono di voce basso.
  • Non guardarlo direttamente negli occhi. L’orso potrebbe interpretare un contatto visivo diretto come un gesto aggressivo.

Allontanarsi lentamente

Se l’orso non è troppo vicino e non mostra segni di aggressività, allontanarsi lentamente può ridurre la tensione.

È opportuno:

  • Fare qualche passo indietro lentamente, senza perdere di vista l’orso ma senza fissarlo.
  • Evitare di voltarsi completamente o di fare movimenti bruschi.
  • Se si ha a propria disposizione una via d’uscita sicura va usata, mantenendo la calma.

I consigli del WWF

Gli esperti del WWF forniscono una serie di preziosi consigli.

  • Se si vuole evitare di incontrare un orso sul proprio cammino, è sufficiente parlare o produrre rumori in modo che l’animale percepisca la presenza di umani con largo anticipo e si allontani.
  • Se si ha la fortuna di intravedere un orso in lontananza, occorre arrestarsi e rimanere fermi ad osservarlo. Non bisogna avvicinarsi mai a meno di 100 metri di distanza.
  • In particolare non ci si deve mai avvicinare a cuccioli di orso, ma anzi allontanarsi subito perché la loro madre dovrebbe essere vicina e potrebbe reagire, immaginando i suoi piccoli in pericolo, come farebbe qualsiasi madre anche della specie umana.
  • Non avvicinarsi mai a una tana di orso e tantomeno tentare di entrarvi.
  • Se ci si trovasse nella situazione di essere inseguiti da un orso, occorre fermarsi e mantenere la propria posizione. Non vanno lanciati pietre o bastoni contro l’animale pietre o bastoni, non si deve scappare di corsa e non ci si deve arrampicare su un albero.
  • È molto improbabile che un orso attacchi un umano ma se dovesse farlo, è bene rimanere immobili: con grande probabilità l’orso si fermerà vicino a voi, evitando il contatto fisico. Se l’attacco dovesse arrivare al contatto, occorre distendersi a terra a faccia in giù, coprendosi il collo con le mani. Ci si può rialzare solo quando l’orso non sarà più nei paraggi e segnalare l’accaduto al Parco e ai Carabinieri-Forestali.
  • Se si passeggia con il proprio cane nell’habitat del plantigrado, occorre tenerlo al guinzaglio per evitare che si avvicini a un orso.
  • Non si deve dare da mangiare agli animali selvatici ed è essenziale non abbandonare cibo e altri rifiuti organici nel bosco e nelle sue vicinanze, né nei pressi di rifugi. Tutti i rifiuti devono essere riportati a casa, oppure depositati in bidoni della spazzatura non accessibili alla fauna. È molto importante che gli orsi non associno fonti alimentari con la presenza umana, perché questo accentuerebbe i conflitti tra le due specie.

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