Il Giappone ci insegna che è possibile ottenere legname di qualità, senza abbattere gli alberi. Come? Con il Daisugi
Il Daisugi è un’antica tecnica di selvicoltura giapponese che risale al XIV secolo. Si tratta di un metodo ingegnoso per coltivare legname pregiato senza sacrificare l’albero madre. In un’epoca in cui la sostenibilità e la cura dell’ambiente sono valori sempre più importanti, questa metodica si rivela affascinante e ricca di insegnamenti.
Nato nella regione di Kitayama, a nord-ovest di Kyoto, il Daisugi si è diffuso in diverse zone del Giappone. Negli ultimi anni, l’interesse per questa pratica sostenibile è cresciuto anche in Occidente, dove viene vista come un modello di gestione forestale responsabile e lungimirante.
Cosa leggerai nell'articolo:
Come funziona il Daisugi
La tecnica si applica principalmente al cedro rosso giapponese (Cryptomeria japonica), noto anche come cedro di Kitayama. L’albero viene potato regolarmente, creando una sorta di piattaforma di rami su cui si innestano nuove piantine. I nuovi cedri cresceranno dritti e vigorosi, sfruttando la linfa e la stabilità dell’albero madre.
I vantaggi del Daisugi
Il Daisugi permette di ottenere legname pregiato senza abbattere alberi, favorendo la rigenerazione naturale della foresta.
Il legno prodotto è particolarmente resistente e privo di nodi. Risulta quindi ideale per la costruzione di edifici e la realizzazione di oggetti pregiati.
L’insieme di rami creata dall’albero madre offre un habitat ideale per diverse specie di animali e piante, favorendo la biodiversità forestale.
Vale inoltre la pena soffermarsi sull’estetica garantita da quest’arte millenaria. Le foreste di Daisugi creano un paesaggio suggestivo, che arricchisce il patrimonio naturalistico e culturale del Giappone.
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Il futuro di un’arte che abbraccia la sostenibilità
In un mondo sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dalla deforestazione, il Daisugi rappresenta una preziosa alternativa per la produzione di legname. Un esempio di come l’ingegno umano e il rispetto per la natura possano coesistere, creando un futuro più sostenibile per le foreste e per il Pianeta.
Altre curiosità sul Daisugi? È interessante sapere che:
- Il tempo necessario per ottenere una “raccolta” di tronchi di cedro con questa tecnica varia dai 20 ai 40 anni.
- La piattaforma di rami può ospitare fino a 5-6 alberi “figli”.
- Il Daisugi è un’importante fonte di legname per la costruzione di templi e altri edifici tradizionali giapponesi.
- La tecnica è stata adottata anche da alcuni paesi occidentali, come gli Stati Uniti e la Francia.
Gli alberi: custodi da preservare
Gli alberi sono sentinelle silenziose che vegliano sul nostro Pianeta, donandoci ossigeno, purificando l’aria e combattendo il riscaldamento climatico. Le loro radici, come mani possenti, si aggrappano al suolo, prevenendo l’erosione e proteggendo i nostri terreni.
Sotto le loro fronde, si crea un microcosmo di vita, un rifugio sicuro per innumerevoli specie animali e vegetali.
Gli alberi sono anche custodi della nostra storia e cultura, testimoni silenziosi del tempo che passa. Le loro chiome, come braccia protese verso il cielo, ci ricordano la nostra connessione con la natura e l’importanza di preservarla per le generazioni future.
Tutelare gli alberi significa prenderci cura della nostra casa comune, garantendo un futuro migliore a noi stessi e a tutto il Pianeta. Ecco perché tecniche come il Daisugi sono da adottare in tutti gli habitat che lo consentono. Si può così favorire l’economia, salvaguardando risorse inestimabili.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.