I sensi di colpa nei Borderline
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I sensi di colpa nel Disturbo Borderline di Personalità

Tempo di lettura: 5 minuti

I sensi di colpa nel Disturbo Borderline di Personalità sono complessi e radicati in una storia di traumi, insicurezze e difficoltà di autoregolazione emotiva. Comprendere e affrontare questo tipo di emozioni disfunzionali è essenziale per sviluppare strategie terapeutiche mirate, interrompendo i cicli di impulsività e autodistruzione

Il Disturbo Borderline di Personalità (DBP) è caratterizzato da instabilità emotiva, relazioni interpersonali turbolente, paura dell’abbandono e comportamenti impulsivi.

Tra le varie emozioni che questi individui sperimentano in modo intenso, i sensi di colpa giocano un ruolo centrale, spesso devastante.

Sebbene il senso di colpa sia una risposta emotiva naturale in molti contesti, nel DBP può assumere una forma cronica e disfunzionale, influenzando negativamente l’autostima, i legami affettivi e la capacità di autoregolazione emotiva.

Il senso di colpa nel DBP: un’emozione amplificata

Il senso di colpa in una persona con DBP è spesso radicato in una visione di sé estremamente negativa. Il quadro può essere il risultato di esperienze passate di abbandono, di traumi o di invalidazione emotiva, che portano l’individuo a sentirsi costantemente inadeguato o responsabile dei propri errori e delle difficoltà nelle relazioni.

Gli individui con DBP tendono a sperimentare il senso di colpa in modo intensificato per diverse ragioni.

Autocritica eccessiva

Le persone con DBP possono avere una percezione distorta delle loro azioni, giudicandosi in modo troppo severo per i propri errori, reali o presunti che siano.

Difficoltà nella regolazione emotiva

L’incapacità di gestire le emozioni negative può far sì che il senso di colpa persista e si accumuli nel tempo, generando una spirale di autocritica e di profonda vergogna.

Relazioni interpersonali turbolenti

I comportamenti impulsivi, come scoppi di rabbia o azioni autodistruttive, possono provocare sensi di colpa immediati, soprattutto se queste azioni danneggiano le relazioni più importanti.

Quando è il narcisista a indurre sensi di colpa nel Borderline

Un narcisista può indurre sensi di colpa in una persona con Disturbo Borderline di Personalità attraverso manipolazioni emotive, strategie di controllo e dinamiche interpersonali che sfruttano le vulnerabilità tipiche del Borderline, come la scarsa di autostima, la paura dell’abbandono, l’instabilità emotiva e il senso di inadeguatezza.

Le persone con DBP possono essere particolarmente sensibili alla critica e al rifiuto. Un narcisista può utilizzare questi tratti per “alimentare” la sensazione di colpa, sfruttando l’altro per il proprio vantaggio. Come avviene il processo?

Gaslighting

Il gaslighting è una tecnica di manipolazione psicologica in cui il narcisista distorce la realtà per far dubitare la persona della propria percezione e sanità mentale.

In questo caso, un narcisista può minare la realtà di un individuo con DBP, facendolo sentire in colpa per eventi o situazioni di cui il Borderline non ha in realtà nessuna colpa o facendolo dubitare delle proprie emozioni e percezioni.

La persona con DBP potrebbe iniziare a credere che le proprie emozioni siano esagerate o inappropriate, sviluppando un forte senso di colpa per non riuscire a “controllarsi” o per essere ritenuta colpevole di qualcosa che non ha fatto.

Svalutazione e colpevolizzazione

Il narcisista si approccia spesso con un comportamento inizialmente positivo (idealizzazione) per ottenere l’ammirazione e la fiducia del Borderline. Ma quando la relazione inizia a mostrare delle crepe o il borderline esprime emozioni forti (come rabbia o frustrazione), il narcisista può iniziare a svalutare l’altro.

Questo avviene criticando e incolpando la vittima per qualsiasi problema o conflitto, facendo sentire la persona con DBP come se fosse l’unica colpevole. Una simile circostanza provoca una crescente autocritica nel Borderline, che inizia a credere di essere una persona difettosa, irresponsabile, inadeguata, sebbene sia il narcisista a manipolare la situazione.

Induzione della colpa attraverso la “colpa manipolativa”

Il narcisista può anche utilizzare il gioco della colpa manipolativa, un impulso manipolativo che fa sentire l’altro in debito o moralmente obbligato, nonostante non ci sia una reale giustificazione.

Potrebbe ad esempio fingersi incompreso, dicendole frasi come: “Ho fatto così tanto per te, e ora mi tratti così”, “Non ti importa niente di me“, “Ti comporti sempre male con me”, “Mi sgridi in continuazione”. Così facendo, il narcisista fa sentire il Borderline in colpa per non essere abbastanza grato o per non rispondere in modo adeguato alle sue richieste, anche quando sono irragionevoli.

Sfruttare la paura dell’abbandono

Le persone con DBP sono particolarmente vulnerabili alla paura dell’abbandono. Un narcisista può sfruttare questa paura per controllare l’altro, minacciandola con il rifiuto o l’abbandono come punizione per comportamenti che non sono soddisfacenti o che non rispondono alle sue aspettative.

Questa minaccia costante di abbandono può indurre sensi di colpa nel Borderline, facendolo sentire costantemente responsabile delle dinamiche problematiche della relazione, e preoccupato di fare “qualcosa di sbagliato” che possa provocare la fine del rapporto.

Proiettare le proprie colpe sugli altri

Il narcisista spesso proietta le proprie colpe sugli altri, accusandoli di difetti o di comportamenti di cui in realtà lui stesso è responsabile. Questa attitudine è particolarmente efficace con il Borderline, poiché l’individuo con DBP può avere una bassa autostima e una percezione distorta di sé.

Quando il narcisista proietta le proprie mancanze, il Borderline può iniziare a sentirsi in colpa per problemi che in realtà non sono derivati dalle sue azioni. Questa tecnica di proiezione, unita alla confusione emotiva, porta a un continuo senso di colpa e di vergogna.

“Love bombing” seguito da svalutazione

All’inizio della relazione, il narcisista può praticare il “love bombing”, cioè un affetto eccessivo e pieno di lodi, per ottenere il controllo della vittima. Questo può fare sì che la persona con DBP si senta accettata e amata, ma appena la relazione si complica o il narcisista percepisce una mancanza di controllo, inizia il processo di svalutazione.

Questo cambiamento improvviso può causare una grande confusione e un forte senso di colpa nel Borderline, che non capisce cosa abbia fatto per meritare un simile trattamento.

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Il narcisista usa quindi il senso di colpa per riprendere il controllo emotivo e per continuare a manipolare la relazione.

Indurre il senso di inadeguatezza attraverso la competizione

Un altro modo in cui un narcisista può fare provare sensi di colpa al Borderline è attraverso una costante comparazione e competizione. Il narcisista può paragonare il Borderline ad altre persone, facendo sentire quest’ultimo inferiore e non abbastanza degno d’amore o di attenzione.

La comparazione genera un forte senso di inadeguatezza nel Borderline, che può quindi sviluppare colpa per non essere all’altezza delle aspettative narcisistiche.

Senso di colpa e cicli di comportamento impulsivo

Nel DBP, il senso di colpa può innescare un circolo vizioso. Un comportamento impulsivo o autodistruttivo, come attacchi di rabbia o autolesionismo, può ad esempio essere seguito da un forte senso di colpa e di vergogna.

La colpa può a sua volta amplificare l’angoscia emotiva, portando l’individuo a ripetere gli stessi comportamenti disfunzionali per alleviare il dolore, in un ciclo perpetuo.

Uno studio di Stiglmayr et al. (2008) ha evidenziato che le persone con DBP presentano una forte reattività emotiva agli errori percepiti nelle relazioni interpersonali, mostrando un aumento del senso di colpa in risposta a situazioni di conflitto o a critiche ricevute, anche quando tali eventi erano insignificanti o fraintesi. Questa ipersensibilità, combinata con l’impulsività del disturbo, porta a reazioni eccessive, seguite da sentimenti di colpa e di rimorso.

Sensi di colpa e paura dell’abbandono

Una delle caratteristiche centrali del DBP è il terrore di essere abbandonati. L’intensa paura provata può accentuare il senso di colpa quando la persona percepisce di aver agito in modi che potrebbero far allontanare gli altri.

La costante sensazione di essere inadeguati o indesiderabili alimenta la convinzione che, in ultima analisi, i propri comportamenti siano i responsabili della perdita delle relazioni. Ciò crea un circolo di insicurezza e di colpa che può rendere difficile al Borderline costruire relazioni stabili.

La gestione del senso di colpa in terapia

La gestione del senso di colpa è una componente cruciale nel trattamento del Disturbo Borderline di Personalità. Un approccio terapeutico efficace, come la Terapia Dialettico Comportamentale (DBT), mira a insegnare alle persone con DBP strategie per riconoscere, accettare e regolare le emozioni difficili, incluso il senso di colpa.

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La DBT, sviluppata da Marsha Linehan, si concentra su tecniche come la Mindfulness, la regolazione emotiva e l’accettazione radicale per aiutare le persone Borderline a distanziarsi dalla loro autocritica eccessiva e dai cicli di comportamento autodistruttivo. Questo permette loro di sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e di distinguere tra colpa appropriata e colpa disfunzionale.

Fonti:

  • Linehan, M. M. (1993). Cognitive-behavioral treatment of borderline personality disorder. Guilford Press.
  • Stiglmayr, C., Ebner-Priemer, U., Bretz, J., Behm, R., Mohse, M., Lammers, C., & Schmahl, C. (2008). Dissociative symptoms are positively related to stress in borderline personality disorder. Acta Psychiatrica Scandinavica, 117(2), 139-147.

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