Ogni anno, il 31 Ottobre, la Giornata Nazionale del Trekking Urbano trasforma le città italiane in percorsi a cielo aperto, offrendo un alternativo di vivere il patrimonio artistico-culturale della Penisola
La Giornata Nazionale del Trekking Urbano è un evento annuale che unisce sport, cultura e conoscenza delle città italiane.
Nata nel 2002 a Siena per volontà del Comune, questa iniziativa ha riscosso negli anni un successo crescente, estendendosi a numerose altre città della penisola.
La giornata, che si celebra il 31 Ottobre, coinvolge partecipanti di tutte le età in percorsi urbani all’insegna del benessere fisico e della riscoperta del territorio.
Cos’è il Trekking urbano?
Il Trekking urbano si differenzia dall’escursionismo classico perché si svolge in un contesto cittadino, senza la necessità di attrezzature specifiche. Si tratta di una camminata che attraversa strade, vicoli, scalinate e piazze, portando i partecipanti a scoprire angoli meno conosciuti della città, spesso lontani dai circuiti turistici tradizionali.
L’attività è accessibile, non competitiva e può essere svolta in autonomia o in gruppo, guidati da esperti locali.
L’obiettivo del Trekking urbano è di promuovere il turismo lento e sostenibile, valorizzando il patrimonio artistico e paesaggistico delle città, con particolare attenzione a luoghi storici, monumenti e panorami che spesso sfuggono alla frenesia quotidiana.
I benefici
Oltre al piacere della scoperta culturale, il Trekking urbano offre svariati benefici sul fronte della salute fisica e mentale. Camminare è una delle attività più semplici e naturali che l’essere umano possa praticare. Un esercizio riconosciuto come un’ottima modalità per mantenere in salute il sistema cardiovascolare, ridurre lo stress e migliorare l’umore.
Il contesto urbano dona inoltre stimoli continui. Ogni passo è un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo, che si tratti di un dettaglio architettonico, una vista panoramica o una storia dimenticata.
Ti suggeriamo di leggere: Leave No Trace, come camminare sui sentieri senza lasciare tracce
Uno studio condotto dall’Università di Siena evidenzia come il Trekking urbano, grazie alla combinazione tra attività fisica e stimoli culturali, possa avere effetti positivi sulla percezione della qualità della vita e del benessere psicologico dei partecipanti. Camminare all’aperto in città, infatti, permette di creare un legame più profondo con il territorio e di sviluppare una maggiore consapevolezza dell’ambiente urbano.
Giornata Nazionale del Trekking Urbano: la sostenibilità
Un altro aspetto fondamentale dell’iniziativa è la vocazione ecologica. Il Trekking urbano promuove una mobilità sostenibile, riducendo l’uso dell’automobile e incentivando gli spostamenti a piedi. In un’epoca in cui le città devono affrontare la sfida dell’inquinamento e del sovraffollamento turistico, il Trekking urbano rappresenta un’alternativa rispettosa dell’ambiente.
Partecipare a queste iniziative permette anche di contribuire alla valorizzazione e al mantenimento di aree meno conosciute, spesso trascurate rispetto ai luoghi di maggiore richiamo turistico. È un modo per distribuire meglio il flusso dei visitatori, sostenendo le economie locali anche nei quartieri meno centrali o in città di piccole dimensioni.
Gli itinerari che si percorreranno in occasione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano 2024, sono consultabili sul sito dell’iniziativa.
Il Magazine di Informazione senza filtri né padroni. Un progetto corale che arricchisce in chiave propositiva, offrendo spunti per salvaguardare il Pianeta.