Un aiuto mirato per il benessere, da assumere per determinate necessità dell’organismo ma senza esagerare
L’assunzione di integratori alimentari è una pratica sempre più diffusa, soprattutto in una società dove i ritmi frenetici e le diete squilibrate possono portare a carenze nutritive.
Gli integratori possono essere utili in determinati casi, ma è fondamentale sapere quando è davvero necessario assumerli, poiché un uso improprio può avere effetti controproducenti.
Cosa leggerai nell'articolo:
Cosa sono gli integratori alimentari?
Gli integratori alimentari sono prodotti che contengono nutrienti – come vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi e altri principi attivi – destinati a supplementare l’alimentazione.
Non devono sostituire una dieta equilibrata, ma piuttosto integrarla, colmando eventuali lacune nutrizionali.
Quando è davvero necessario assumerli?
Gli integratori sono indicati in vari scenari specifici. Prima di assumerli è sempre consigliato consultarsi con un medico o un nutrizionista per evitare rischi di sovradosaggio o interazioni indesiderate con farmaci.
Alimentazione carente o dieta squilibrata
Una dieta povera o monotona, che non copre tutti i fabbisogni nutrizionali, può portare a carenze di vitamine, minerali e altre sostanze essenziali.
Stati di salute particolari
Alcune condizioni di salute, come l’osteoporosi, l’anemia o le malattie gastrointestinali, possono aumentare il fabbisogno di determinati nutrienti. In questi casi, gli integratori, come il calcio, la vitamina D o il ferro, possono essere indicati per favorire il recupero e mantenere un equilibrio salutare.
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Aumento dell’attività fisica
Gli sportivi, in particolare quelli che praticano attività fisiche intense, potrebbero aver bisogno di integrare la propria dieta con aminoacidi, proteine o vitamine del gruppo B per migliorare la performance e per accelerare il recupero muscolare. In questo caso, gli integratori aiutano a colmare le perdite causate dall’attività fisica.
Età avanzata
Con l’avanzare dell’età, l’assorbimento dei nutrienti diminuisce, rendendo più difficile soddisfare tutti i fabbisogni attraverso l’alimentazione. Gli anziani potrebbero ad esempio necessitare di integratori di vitamina D, calcio o acidi grassi omega-3 per mantenere la salute delle ossa e per prevenire malattie cardiovascolari.
Gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza e l’allattamento, il corpo ha un fabbisogno maggiore di alcuni nutrienti, come acido folico, ferro e iodio, che sono cruciali per il corretto sviluppo del feto e per la salute della madre. In questi periodi, gli integratori possono essere utili per evitare carenze.
Gli integratori non sono una panacea
Sebbene risultino un valido supporto per la salute, è importante ricordare che gli integratori non sono una soluzione magica per la salute. L’uso eccessivo, errato o incontrollato può portare a effetti collaterali, come danni ai reni o al fegato, e non sostituisce mai un’alimentazione sana e variegata. È essenziale seguire le dosi consigliate. È inoltre opportuno non affidarsi esclusivamente a questi prodotti per colmare le lacune nutrizionali.
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