Impatto ambientale dell’olio di palma
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L’olio di palma fa male?

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Tra allarmismi e realtà: analisi dei rischi correlati a uno degli ingredienti alimentari più discussi

L’olio di palma è al centro di un acceso dibattito da anni. Da un lato, c’è chi lo accusa di essere dannoso per la salute e per l’ambiente. Dall’altro, ci sono esperti che sottolineano la necessità di separare i falsi miti dal risvolto scientifico. Cerchiamo di fare chiarezza.

Cos’è l’olio di palma?

L’olio di palma è un grasso vegetale ottenuto dalla polpa del frutto della palma da olio (Elaeis guineensis), ampiamente utilizzato nell’industria alimentare per la sua stabilità e per il costo contenuto. È presente in prodotti da forno, creme spalmabili, snack confezionati. Lo si trova anche in alcuni cosmetici.

L’olio di palma fa davvero male alla salute?

Le critiche a questo ingrediente si concentrano su tre punti principali.

Contenuto di grassi saturi

Circa il 50% dei grassi dell’olio di palma sono saturi. Si tratta di grassi che, se presenti nell’organismo in eccesso, contribuiscono ad aumentare i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Va tuttavia considerato che un consumo moderato di grassi saturi è tollerabile all’interno di una dieta bilanciata. Se possibile è, a ogni modo, più saggio evitarli.

Sostanze cancerogene

Durante la raffinazione ad alte temperature, l’olio di palma può formare contaminanti come il 3-MCPD e il glicidolo, considerati potenzialmente cancerogeni dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare).

I livelli di queste sostanze negli alimenti sono regolamentati per essere al di sotto delle soglie considerate pericolose. Ma la scelta dei prodotti alimentari che portiamo ogni giorno a tavola, va comunque studiata con la massima attenzione.

Bilancio nutrizionale

A differenza di altri oli vegetali (come quello d’oliva o di lino), l’olio di palma è povero di acidi grassi essenziali e antiossidanti benefici. Ciò lo rende meno interessante da un punto di vista nutrizionale, ma non necessariamente “tossico”.

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In commercio esistono prodotti che contengono oli vegetali sani. L’ideale è optare per questo tipo di proposte. Quanto alle creme spalmabili, si può anche imparare a prepararle in casa con ingredienti salutari.

L’impatto ambientale dell’olio di palma

Gran parte delle critiche rivolte all’olio di palma riguarda i suoi effetti sull’ambiente. La sua coltivazione intensiva, soprattutto in Indonesia e Malesia, ha causato negli anni problematiche di notevole impatto.

Si parte dalla deforestazione massiccia. Milioni di ettari di foreste pluviali sono stati distrutti e continuano tuttora a essere devastati, mettendo a rischio la biodiversità e minacciando specie come oranghi, tigri e rinoceronti.

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Altro effetto di enorme gravità si riscontra nelle emissioni di CO₂. Gli incendi provocati per fare spazio alle piantagioni rilasciano enormi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera.

Altro tema cruciale è quello dei conflitti sociali. La produzione di olio di palma su larga scala ha causato sfratti forzati e condizioni di lavoro precarie per le comunità locali.

Organizzazioni come la RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil) promuovono l’uso di olio di palma sostenibile, ma a oggi i progressi sono ancora lenti e limitati. Un consumatore attento deve imparare a leggere le etichette, cercando prodotti certificati.

Demonizzazione o consapevolezza?

L’olio di palma, in definitiva, non è intrinsecamente “tossico”, ma il suo consumo andrebbe moderato, come per tutti i grassi saturi.

Il nodo più urgente è correlato soprattutto alle sue implicazioni ambientali. Scegliere prodotti certificati sostenibili è un passo verso un consumo più etico, ma anche la riduzione del consumo di alimenti ultraprocessati può fare la differenza. “Siamo ciò che mangiamo”, sotto il profilo della salute ma anche sotto quello etico.

Fonti:

  • Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA)
  • Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
  • Pubblicazioni scientifiche su Nature e The Lancet 
  • Report WWF Palm Oil

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