Un’analisi scientifica delle teorie sul viaggio a ritroso nel tempo e delle loro implicazioni
L’idea di viaggiare indietro nel tempo esercita un fascino profondo sull’umanità. Da secoli alimenta tanto l’immaginazione filsofico-letteraria quanto il dibattito scientifico. Ma il viaggio temporale può trovare una realizzazione concreta? Quali teorie ha elaborato la Scienza a riguardo?
Cosa leggerai nell'articolo:
Le basi fisiche del tempo
Il tempo, secondo la teoria della relatività di Albert Einstein, non è assoluto ma relativo, intrecciato con lo spazio in una struttura quadridimensionale nota come spaziotempo. Questa concezione ha aperto la porta alla possibilità di deformare il tempo attraverso la gravità o la velocità.
La Relatività generale suggerisce che curve chiuse di tipo tempo, comunemente chiamate “time loops”, potrebbero teoricamente esistere in presenza di una curvatura estrema dello spaziotempo, come vicino ai buchi neri o ai wormhole. Al momento, però, l’esistenza di tali fenomeni è puramente teorica e manca di evidenze sperimentali.
I wormhole: porte verso il passato?
I wormhole, teorizzati per la prima volta da Einstein e Rosen nel 1935, sono passaggi ipotetici che collegano due punti distinti dello spaziotempo.
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Alcuni Fisici, come Kip Thorne, hanno suggerito che potrebbero essere usati per viaggiare nel passato. Un simile contesto richiederebbe però energia negativa o materia esotica per mantenerli aperti, condizioni che non sappiamo come realizzare.
Il paradosso del nonno
Un ostacolo fondamentale al viaggio nel passato è rappresentato dai paradossi temporali, il più noto dei quali è il paradosso del nonno.
Tale paradosso suppone che un nipote torni indietro nel tempo e uccida suo nonno prima che incontri nonna, ovvero prima che possa avere discendenza. L’uccisione rende impossibile l’esistenza di un figlio o di una figlia, quindi anche quella del nipote. Ne consegue che lo stesso viaggio nel tempo che determina l’assassinio del nonno risulti impossibile.
Il quadro crea una contraddizione logica che sfida la nostra comprensione della causalità.
Alcune teorie propongono che i paradossi potrebbero comunque essere evitati grazie alla presenza di universi paralleli. Per la teoria del multiverso, ad esempio il paradosso del nonno non rappresenta una contraddizione. Ogni interferenza con il passato avrebbe effetti esclusivamente in un universo parallelo, dove la storia seguirebbe un corso alternativo, evolvendosi in modo indipendente dalla linea temporale originale.
Secondo l’interpretazione a molti mondi della Meccanica quantistica, invece, ogni azione compiuta in un viaggio nel passato potrebbe generare una nuova linea temporale, separata da quella originale.
I limiti pratici
Malgrado le teorie da tenere in opportuna considerazione, a oggi, le tecnologie necessarie per deformare lo spaziotempo o creare wormhole sono al di là delle nostre capacità.
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La maggior parte delle soluzioni matematiche che permettono il viaggio nel tempo, inoltre, richiede condizioni fisiche che potrebbero essere impossibili nell’Universo reale.
L’enigma sui viaggi a ritroso nel tempo resto aperto. Chi sarà capace di dare una risposta definitiva?
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.