Tra le vie della Maggiolina, a Milano, si cela un quartiere che racconta una storia fatta di architetture e atmosfere d’altri tempi
Il Villaggio dei Giornalisti è un piccolo gioiello nascosto nella zona nord-orientale di Milano, all’interno del Municipio 2. Questo quartiere residenziale, contraddistinto da un’atmosfera tranquilla, ha una storia affascinante che lo rende un luogo speciale nel panorama urbano della città meneghina.
Cosa leggerai nell'articolo:
Le origini del Villaggio dei Giornalisti
Il Villaggio nacque nel 1911, quando l’avvocato Mario Luigi Cerati, redattore de Il Secolo, promosse la realizzazione di un quartiere destinato alla borghesia emergente, lamentando la mancanza di iniziative abitative per questa classe sociale rispetto a quelle destinate agli operai.
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Il nome del quartiere deriva dalle intitolazioni delle strade a noti pubblicisti e dalla scelta di molti giornalisti di stabilirsi nella zona.
Un tocco di storia: Villa Mirabello
Al centro del Villaggio dei Giornalisti si trova Villa Mirabello, un edificio del XV secolo che aggiunge un fascino storico al quartiere. Questo antico edificio è uno dei simboli della Maggiolina, il quartiere che ospita il Villaggio.
Le case a igloo
Una delle principali attrazioni del Villaggio sono le iconiche case a igloo di via Lepanto, progettate dall’architetto Mario Cavallè negli anni ’40. Queste abitazioni sferiche, fuori dal comune, conferiscono al quartiere un aspetto surreale, rendendolo una meta curiosa per appassionati di architettura.
Delle dodici unità abitative costruite originariamente, oggi ne restano solo otto. Queste strutture sono caratterizzate da un sistema a volta realizzato con mattoni forati disposti a losanghe convergenti, che garantiscono una grande flessibilità nella disposizione degli interni, con una superficie di circa 45 m². Ogni abitazione è sviluppata su due livelli: uno fuori terra e uno seminterrato, accessibile unicamente dall’esterno o tramite una piccola botola interna.
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Nel tempo, le ristrutturazioni effettuate sugli edifici hanno modificato in modo più o meno significativo il progetto originale. Attualmente, solo due delle otto unità rimaste sembrano conservare la disposizione originaria, con ingresso, bagno, due stanze e cucina.
Villa Figini e l’architettura razionalista
Un altro esempio di design innovativo ospitato nel Villaggio è Villa Figini, progettata e abitata dall’architetto Luigi Figini. Questa struttura rappresenta uno degli esempi più celebri di architettura razionalista a Milano, sottolineando il carattere unico del quartiere.
Il Villaggio dei Giornalisti oggi: un’oasi di pace nel cuore di Milano
Oggi, il Villaggio dei Giornalisti è una zona residenziale esclusiva, apprezzata per la sua tranquillità, il verde e l’assenza di negozi.
Passeggiare per le sue vie offre l’impressione di essere in un luogo fuori dal tempo, dove storia e architettura si fondono in un’atmosfera molto rilassante.
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