Le passeggiate quotidiane sono fondamentali per il benessere fisico e mentale del cane. Una guida per scoprire quante volte portarlo fuori in base a età, razza e necessità specifiche
Garantire al proprio cane un’adeguata prassi di uscite quotidiane è essenziale per la sua salute fisica e mentale. Le necessità variano in base all’età, alla razza, alla taglia e allo stato di salute dell’animale. Conoscere la giusta frequenza per portarlo fuori permette di favorirne il benessere e di prevenire problemi comportamentali.
Cosa leggerai nell'articolo:
Perché è importante portare il cane fuori?
Portare fuori il cane non è solo una questione di bisogni fisiologici. Le passeggiate rappresentano un’attività fondamentale per il benessere psico-fisico dell’animale. Il movimento aiuta a mantenere sotto controllo il peso corporeo, a rafforzare i muscoli e a prevenire patologie articolari, come l’artrosi, particolarmente comune nei cani anziani.
Le uscite servono inoltre a stimolare la mente grazie all’interazione con l’ambiente esterno, riducendo lo stress e prevenendo comportamenti indesiderati, come l’iperattività o la distruzione di oggetti in casa.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Veterinary Behavior, una corretta stimolazione ambientale nei cani domestici contribuisce a migliorarne la socializzazione e a ridurne i livelli di ansia,
Come capire se un cane deve uscire
Ogni cane ha il proprio modo di comunicare la necessità di uscire. Alcuni esemplari si avvicinano alla porta, altri iniziano a camminare nervosamente o a piagnucolare. Altri segnali possono includere il grattare la porta d’ingresso o l’abbaiare insistentemente.
Nei cuccioli, è comune identificare un comportamento irrequieto prima di sporcare in casa.
Osservare attentamente il proprio animale permette di anticiparne i bisogni ed evitare incidenti domestici. I cani che vivono in appartamento devono essere accompagnati fuori con maggiore regolarità rispetto a quelli che dispongono di un giardino, sebbene anche questi ultimi necessitino di stimoli esterni per mantenere un equilibrio comportamentale ottimale.
Quante volte deve uscire un cucciolo?
I cuccioli hanno una vescica ancora poco sviluppata e un metabolismo accelerato, il che richiede uscite frequenti. Nei primi mesi di vita, è consigliabile portarli fuori almeno ogni due o tre ore, oltre che dopo i pasti, il risveglio e le sessioni di gioco.
Il periodo della socializzazione, che si verifica tra le tre e le dodici settimane, rappresenta un momento cruciale in cui il cane deve essere esposto a diversi ambienti, rumori e persone per permettergli di sviluppare un carattere equilibrato.
Uno studio della American Veterinary Society of Animal Behavior evidenzia come una socializzazione precoce riduca il rischio di problemi comportamentali in età adulta.
Quante volte deve uscire un cane adulto?
Per un cane adulto in salute, le uscite quotidiane dovrebbero essere almeno tre o quattro, per una durata complessiva di almeno un’ora al giorno. Alcuni fattori possono però influenzare la frequenza ideale.
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I cani di piccola taglia, come il Chihuahua o il Maltese, hanno una vescica più ridotta e necessitano di più pause rispetto ai cani di grande taglia. Le razze più attive, come il Border Collie o il Labrador Retriever, richiedono passeggiate più lunghe e stimolanti per soddisfare il loro fabbisogno energetico.
Anche il clima gioca un ruolo importante: nelle giornate particolarmente calde è consigliabile evitare le ore più afose per prevenire i colpi di calore.
Quante volte deve uscire un cane anziano?
Con l’avanzare dell’età, i cani tendono a ridurre l’attività fisica e a sviluppare problemi articolari, contesto che necessarie passeggiate più brevi ma comunque regolari.
Un cane anziano dovrebbe uscire almeno tre volte al giorno, con sessioni più leggere e adattate alle sue condizioni di salute. Malattie come l’artrite o la displasia dell’anca possono limitare la mobilità dell’animale, ma la totale inattività andrebbe evitata per non peggiorare la situazione.
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Secondo un articolo pubblicato sul Veterinary Journal, il mantenimento di un’attività fisica moderata aiuta a rallentare il declino muscolare e a migliorare la qualità della vita nei cani anziani.
Possiamo portare il cane fuori quando piove?
Sì, possiamo e dovremmo portare il cane fuori anche quando piove, poiché le passeggiate sono essenziali per il suo benessere fisico e mentale. È però importante prendere alcune precauzioni. Occorre scegliere un percorso sicuro, evitare pozzanghere profonde che potrebbero nascondere pericoli e proteggere l’animale con un impermeabile per cani.
Al rientro, bisogna asciugarlo con cura, così da a prevenire raffreddori o irritazioni cutanee. Sebbene alcuni cani non amino la pioggia, con un po’ di abitudine e stimoli positivi, possono imparare ad affrontarla senza problemi.
Quando ricorrere a un Dog Sitter per portare il cane fuori
In alcuni casi, la routine quotidiana del proprietario può rendere difficile garantire al cane il numero di uscite necessarie per il suo benessere. Il ricorso a un Dog Sitter può essere una soluzione efficace, soprattutto per chi ha orari di lavoro lunghi o viaggia frequentemente.
I Dog Sitter professionisti accompagnano fuori il cane, ma gli permettono anche vivere momenti di socializzazione con altri animali e di realizzare attività fisiche mirate. Affidarsi a una persona esperta consente di garantire al proprio animale una routine equilibrata e di prevenire problemi legati alla solitudine e all’ansia da separazione, particolarmente diffusa in alcune razze come il Jack Russell Terrier o il Golden Retriever.
Comprendere le esigenze specifiche del proprio amico a quattro zampe, adattando le passeggiate necessarie di conseguenza è essenziale per garantirne il benessere. L’osservazione costante e la conoscenza del comportamento dell’animale permettono di individuare eventuali cambiamenti, così da intervenire tempestivamente per mantenere la sua qualità di vita a livelli ottimali.
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Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.