Milano si aggiudica il titolo di città più camminabile al Mondo
Attualità - Lifestyle

Milano si aggiudica il titolo di città più camminabile al Mondo

Tempo di lettura: 2 minuti

Milano si conferma leader globale in termini di “camminabilità”. Il record emerge da uno studio che evidenzia la sua accessibilità pedonale oltre che la vicinanza ai servizi, in un’ottica di città sostenibile e a misura d’uomo

Uno studio recente pubblicato sulla rivista Nature Cities ha identificato Milano come la città più “camminabile” al Mondo.

Secondo l’analisi, i residenti milanesi possono raggiungere i servizi essenziali in un tempo medio di 6,4 minuti a piedi. Il 97,5% della popolazione vive inoltre a meno di 500 metri da questi punti chiave della città.

Classifica delle città più camminabili

Lo studio, condotto da Matteo Bruno e colleghi dei Sony computer science laboratories (Csl) di Roma, ha valutato l’accessibilità pedonale in oltre 10.000 città a livello globale, concentrandosi su metropoli con più di 500.000 abitanti.

Nella top ten, oltre a Milano al primo posto, figurano altre città europee come Copenaghen, Dublino e tre città francesi: Lione, Parigi e Marsiglia.

Ti suggeriamo di leggere: Milano, capitale del Design italiano, storia di un primato

Torino si posiziona al terzo posto, con una media di 7,1 minuti a piedi per raggiungere i servizi chiave, mentre Genova occupa la nona posizione, con il 93,8% degli abitanti che vive in “quartieri a 15 minuti”.

Le città di prossimità negli altri continenti

Al di fuori dell’Europa, poche città raggiungono tali livelli di “camminabilità”. Kyoto in Giappone e Taipei a Taiwan sono tra le poche eccezioni.

Le città nordamericane si dimostrano invece significativamente assenti dalle prime 50 posizioni della classifica, a causa di modelli urbanistici orientati all’uso dell’automobile e a una bassa densità abitativa.

A Los Angeles, ad esempio, il tempo medio di percorrenza a piedi verso i servizi essenziali supera i 20 minuti.

Implicazioni per la pianificazione urbana

Lo studio suggerisce che una distribuzione più equilibrata dei servizi all’interno delle città potrebbe migliorare enormemente la “camminabilità”. A Parigi, ad esempio, basterebbe ricollocare il 5% delle attività per ridurre di 2 minuti il tempo medio di percorrenza a piedi e aumentare al 97% la quota di abitanti in “quartieri a 15 minuti”.

Ti suggeriamo di leggere: Città dei 15 minuti, l’esempio delle Superilles di Barcellona

I risultati della ricerca evidenziano l’importanza di una pianificazione urbana che favorisca l’accessibilità pedonale, promuovendo città più sostenibili e a misura d’uomo. Un obiettivo da perseguire ovunque.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *