Isole Faroe: una meta per chi ama immergersi in angoli naturali selvaggi, circondandosi di tracce dell’antica cultura vichinga
Situate nell’Oceano Atlantico settentrionale tra l’Islanda e la Norvegia, le Isole Faroe (Fær Øer) sono un arcipelago di diciotto isole vulcaniche con fiordi, scogliere a picco e prati verdeggianti. Un piccolo Paradiso terrestre per gli amanti della natura incontaminata.
Cosa leggerai nell'articolo:
Un arcipelago dall’anima antica
Le Isole Faroe sono abitate fin dall’epoca vichinga. La loro cultura conserva tutt’oggi tracce dello storico passato. La lingua faroese, derivata dal norvegese antico, è ancora parlata dalla maggior parte della popolazione.
Un’oasi di pace
Con una popolazione di circa 50.000 abitanti, queste isole permettono di vivere con un ritmo slow, lontano dalla frenesia della vita moderna. Il tempo scorre al suono delle onde oceaniche. Il silenzio è rotto esclusivamente dal canto degli uccelli marini, dal fruscio del vento che soffia tra le scogliere.
Isole che promettono avventura
Le Isole Faroe offrono una varietà di attività per chi predilige avventurarsi in esperienze a stretto contatto con la natura: dagli amanti del trekking e dell’arrampicata, agli appassionati di kayak. Chi ama andare in barca, può navigare tra le diverse isole dell’arcipelago per conoscere i villaggi isolati o ammirare le scogliere più recondite.
Stile di vita
La cultura faroese è ricca di tradizioni legate al mare. Gli isolani dimostrano un profondo rispetto per l’ambiente, attitudine che li motiva a mettere in atto iniziative finalizzate a un rapporto pacifico con la natura. Une esempio dello stile di vita impregnato sulla sostenibilità si può scorgere nell’adozione di tecniche di agricoltura biologica per preservare gli habitat locali.
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L’abitante più curioso delle Isole Faroe: il puffino
Il puffino (Fratercula arctica) è un uccello marino dall’aspetto iconico, che popola le acque intorno alle Isole Faroe. Tratti distintivi della specie sono il caratteristico becco multicolore e il piumaggio bianco e nero.
L’arcipelago delle Faroe fornisce un ecosistema ideale per le coppie di puffini, che durante la stagione riproduttiva hanno la prasi di nidificare nelle fessure delle scogliere, reperendo cibo nelle acque circostanti.
Nonostante l’impegno degli isolani nel preservare la natura locale, l’uccello è minacciato da vari pericoli, come accade a buona parte della fauna planetaria. Tra i rischi maggiori si evidenziano la perdita degli habitat e la diminuzione delle risorse alimentari a causa di fattori quali il cambiamento climatico e l’attività antropica.
Come raggiungere le Isole Faroe
Il viaggio per raggiungere le Isole Faroe richiede un po’ di pianificazione. Chi decide di arrivare in aereo, può far riferimento esclusivamente all’Aeroporto di Vágar (FAE), l’unico presente nell’arcipelago. Vengono gestiti voli diretti dalla Danimarca (Copenaghen, Billund), dalla Norvegia (Bergen, Stavanger), dall’Islanda (Reykjavík), dalla Spagna, Spagna (Gran Canaria), dalla Scozia (Aberdeen). Alcune compagnie offrono voli con scalo in altri Paesi europei.
La compagnia di navigazione Smyril Line offre un servizio di traghetto con partenza da Hirtshals, in Danimarca, e arrivo a Tórshavn, la capitale delle Isole Faroe. Il viaggio dura circa 36 ore, con la possibilità di trasportare le automobili.
Consigli di viaggio
I prezzi dei voli e dei traghetti possono variare a seconda della stagione. Suggeriamo di prenotare in anticipo. Per chi decide di viaggiare in alta stagione (da Giugno ad Agosto), è consigliabile prenotare l’alloggio con qualche mese d’anticipo.
La valuta ufficiale delle Isole Faroe è la Corona danese (DKK). La lingua ufficiale è il faroese, ma la maggior parte della popolazione parla inglese. Le Isole Faroe sono un luogo sicuro, accogliente. Chi sa adattarsi ad altre culture non troverà alcuna difficoltà.
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