L’ADI Design Museum di Milano ospita Architecture for Dogs, una mostra che esplora il legame tra Design, Architettura e cani
La mostra “Architecture for Dogs” è arrivata per la prima volta in Italia, all’ADI Design Museum di Milano, dopo la sua edizione londinese del 2020, con una versione inedita che include due nuove architetture firmate da Piero Lissoni e Giulio Iacchetti, realizzate in collaborazione con Riva 1920. Curata dal designer giapponese Kenya Hara, l’esposizione esplora il rapporto tra cani e ambiente costruito, andando oltre la funzione tradizionale degli spazi per animali.
Come si articolo la mostra Architecture for Dogs
Con un allestimento che si articola in isole espositive, ogni opera invita a riflettere sulla coabitazione tra esseri umani e animali, con un approccio critico che ribalta la visione antropocentrica. Non solo cucce e rifugi, ma anche architetture pensate per rispondere alle esigenze specifiche delle razze canine, rafforzando il legame tra cane e padrone.
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Il progetto include anche un aspetto partecipativo: i visitatori possono scaricare gratuitamente i disegni e le istruzioni delle opere per costruirle e adattarle alle esigenze del proprio cane.
Una riflessione sul Design inclusivo
L’esposizione è una riflessione sul design inclusivo, capace di rispettare la diversità e la natura dei suoi destinatari.
Visitabile fino al 16 febbraio, “Architecture for Dogs” si presenta come un’occasione per esplorare un nuovo paradigma del Design, che coinvolge direttamente il pubblico, promuovendo una fruizione condivisa tra umani e animali.
L’ADI Design Museum, uno dei pochi musei milanesi ad accogliere i cani, offre un ambiente culturale aperto, accogliente per tutti, inclusi gli amici a quattro zampe.
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