Le Superilles di Barcellona rappresentano un esempio illuminante di come il concetto di “città dei 15 minuti” possa essere tradotto in azioni concrete per migliorare la qualità della vita urbana
Nel panorama globale, i progetti di “città dei 15 minuti” stanno guadagnando sempre più rilevanza come modello di sviluppo urbano sostenibile, orientato alla vivibilità delle persone. Uno dei migliori esempi di questa filosofia si trova nelle Superilles di Barcellona, un progetto innovativo che ha trasformato il tessuto della città catalana.
Che cosa si intende per “città dei 15 minuti”
A proporre il concetto di “città dei 15 minuti” per la prima volta è stato l’urbanista Carlos Moreno, Professore presso l’Università di Parigi. L’ipotesi è nata come risposta alle sfide legate alla mobilità urbana, all’inquinamento e alla qualità della vita nelle grandi metropoli.
L’idea consiste nell’organizzare gli spazi urbani in modo che i servizi essenziali, come negozi, scuole, luoghi di lavoro e aree verdi, siano facilmente accessibili a piedi o in bicicletta entro 15 minuti dal luogo di residenza di ogni abitante.
Le Superilles di Barcellona: un esempio di applicazione
Le Superilles, letteralmente “super isolati” in catalano, sono un esempio di come il concetto di “città dei 15 minuti” possa essere implementato con successo. Progettate per migliorare la qualità dell’aria e ridurre il traffico, queste aree trasformano le strade urbane in spazi pedonali e/o ciclabili, offrendo più sicurezza oltre a una qualità della vita migliore.
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Il progetto delle Superilles prevede la chiusura del traffico all’interno di una zona più ampia, rendendola un ambiente più adatto alla socializzazione, al gioco, alle attività ricreative. Nel contempo, vengono promossi mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta e il trasporto pubblico, riducendo l’impatto ambientale legato all’uso dell’automobile.
Gli effetti positivi delle Superilles
L’implementazione delle Superilles ha portato a una serie di vantaggi tangibili per la città di Barcellona. All’interno delle aree interessate dal progetto, si è registrata una riduzione significativa del traffico e dell’inquinamento atmosferico. Si è così prodotto un effetto a catena. Ne ha beneficiato la qualità dell’aria, creando un ambiente più salubre per i residenti.
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Le Superilles hanno anche favorito la creazione di comunità più coese, incoraggiando l’interazione sociale tra i residenti e promosso un senso di appartenenza al quartiere. I nuovi spazi pubblici realizzati all’interno delle Superilles sono diventati luoghi di incontro, contribuendo a rafforzare il tessuto sociale cittadino. Un progetto che andrebbe replicato in quanti più centri urbani possibili.
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