La Clownterapia rappresenta un supplemento innovativo all’arsenale terapeutico sfruttato nelle cure mediche moderne. L’impatto positivo che garantisce alla salute dei pazienti è stato ampiamente riconosciuto
Definita anche “Terapia del sorriso”, la Clownterapia è un approccio medico che utilizza il potere del divertimento, dell’umorismo e della risata per alleviare lo stress, migliorare il benessere emotivo e promuovere la guarigione nei pazienti, riuscendo ad affrontare anche quadri clinici complessi. Qual è il ruolo della metodologia nella pratica medica contemporanea?
Origini della Clownterapia
Le radici della Clownterapia risalgono a secoli fa. Occorre fare un viaggio a ritroso fino all’epoca medievale, quando giullari e artisti di strada fornivano svago e conforto alle persone. L’approccio moderno della Clownterapia ha però iniziato a prendere forma negli anni ’80, quando il medico statunitense Hunter “Patch” Adams, ha creato il “Gesundheit Institute”, un’organizzazione senza scopo di lucro che integrava l’umorismo, il gioco e approcci alternativi nella cura dei pazienti. Da allora, la popolarità della Clownterapia è via via cresciuta. La pratica si è così diffusa in ospedali, cliniche e strutture sanitarie di tutto il Mondo.
Benefici della Clownterapia per i pazienti
La Clownterapia offre una serie di benefici tangibili ai pazienti affetti da malattie acute o croniche. L’umorismo, il gioco, l’ilarità favoriscono la produzione di endorfine, i “neurotrasmettitori del piacere”, che possono ridurre il dolore, migliorando l’umore di chi sta male.
L’interazione con i Clown fa distrarre i pazienti dai problemi di salute, aiutandoli a prendere un break mentale dalle preoccupazioni legate alla malattia.
La Clownterapia permette anche di migliorare la relazione tra il paziente, il personale medico e i familiari, creando un ambiente maggiormente collaborativo all’interno della struttura sanitaria.
Nel complesso, l’esperienza positiva derivante dall’interazione con i Clown infonde più ottimismo nel paziente, motivandolo a partecipare attivamente al processo di cura e a recuperare più così con maggiore rapidità.
A prescindere dal nome “ingannevole” in definitiva, la Clownterapia è un approccio serio, capace di fare la differenza. D’altronde, come sosterrebbe Charlie Chaplin, “un giorno senza sorriso è un giorno perso”. Un concetto che si allarga ai momenti più difficili della vita, inclusa la malattia.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.