Cosa fare in caso di alluvione
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Cosa fare in caso di alluvione: i consigli della Protezione Civile

Tempo di lettura: 4 minuti

Cosa fare in caso di alluvione? La Protezione Civile fornisce una serie di consigli pratici per fronteggiare l’emergenza

L’Italia è un Paese soggetto a stati alluvionali. Ne sono testimonianza i recenti fatti avvenuti in Emilia-Romagna e Marche.

Per tutelare la cittadinanza, gli animali e i beni nelle aree interessate dal fenomeno, la Protezione Civile propone una serie di suggerimenti pratici che consentono di prevenire e affrontare con più prontezza le situazioni di emergenza.

Conoscenza del territorio

Sul proprio sito istituzionale, la Protezione Civile offre innanzitutto dei suggerimenti relativi al territorio. Di seguito l’elenco.

  • È importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del proprio territorio.
  • Se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro.
  • In alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e potrebbe accadere di non essere allertati in tempo.
  • L’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti.
  • Alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra.
  • All’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante
  • La forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente.

Ridurre il rischio alluvione

Come precisa la Protezione Civile, qualsiasi cittadino, con semplici azioni, può contribuire a ridurre il rischio alluvione. Come?

  • Rispettando l’ambiente. Se si vedono inoltre rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti e situazioni analoghe occorre segnalarlo al Comune.
  • Chiedere al proprio Comune informazioni sul Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della propria città. Se non esiste, è necessario pretendere che sia predisposto, così da sapere come comportarsi.
  • Individuare gli strumenti che il Comune e la Regione utilizzano per diramare l’allerta e tenersi costantemente informati.
  • Assicurarsi che la Scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvione.
  • Se nella propria famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza, verificare che nel Piano di emergenza comunale siano previste misure specifiche.
  • Evitare di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato.
  • Assicurarsi che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del proprio edificio.
  • Tenersi in casa copia dei documenti, una cassetta di Pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, assicurandosi che ogni membro della famiglia sappia dove è custodita.

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Cosa fare durante un’allerta

  • Tenersi informati sulle criticità previste sul territorio e sulle misure adottate dal proprio Comune.
  • Non dormire nei piani seminterrati ed evitare di soggiornarvi.
  • Proteggere con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ci si espone a pericoli.
  • Se ci si deve spostare, prima di farlo, valutare il percorso ed evitare le zone allagabili.
  • Valutare con attenzione se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
  • Condividere le notizie che si hanno sull’allerta e sui comportamenti corretti.
  • Verificare che le scuole dei propri figlie siano informate dell’allerta in corso e siano pronte ad attivare il piano di emergenza.

Cosa fare durante l’alluvione

Se si soggiorna in un luogo chiuso

  • Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: si rischa la vita.
  • Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
  • Se ci si trova n un locale seminterrato o al piano terra, salire ai piani superiori. Evitare l’ascensore: si può bloccare. Aiutare gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.
  • Chiudere il gas e disattivare l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata.
  • Limitare l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
  • Tenersi informati su come evolve la situazione e seguire le indicazioni fornite dalle autorità

Se si è all’aperto

  • Allontanarsi dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero essere causa di cadute.
  • Raggiungere rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigersi veso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
  • Fare attenzione a dove si cammina: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o pericoli analoghi.
  • Evitare di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero far perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: il rischio è di rimanere intrappolati.
  • Evitare sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
  • Limitare l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
  • Tenersi informati su come evolve la situazione e seguire le indicazioni fornite dalle autorità.

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Dopo l’alluvione

  • Seguire le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine, ecc.
  • Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
  • Fare attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
  • Verificare se è possibile riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedere il parere di un tecnico.
  • Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informarsi sugli eventuali danni a reti fognarie, fosse biologiche e pozzi.
  • Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurarsi che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino. Non consumare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

[Cover Image – Immagine di repertorio – Foto di Lukas Hron su Unsplash]

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