DATALAND, il primo Museo dedicato all'Intelligenza Artificiale
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DATALAND: il primo Museo dedicato all’Intelligenza Artificiale

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Dal 2025, Los Angeles ospiterà DATALAND, il primo Museo interamente dedicato all’intelligenza artificiale, ideato da Refik Anadol

L’artista turco-americano Refik Anadol, impegnato da anni nell’uso dei Big Data e del Machine Learning per creare installazioni immersive, è pronto a inaugurare DATALAND, il primo Museo al mondo dedicato all’Intelligenza Artificiale e agli ecosistemi digitali.

Previsto per il 2025 a Los Angeles, presso l’edificio The Grand LA progettato da Frank Gehry, DATALAND rappresenta una svolta nel riconoscimento culturale delle opere basate su AI.

Questa nuova istituzione, infatti, contribuisce a legittimare l’uso dell’Intelligenza Artificiale come strumento artistico, segnando un punto di svolta nella museologia contemporanea.

L’ideatore di DATALAND

Refik Anadol è un artista e pioniere nel campo delle installazioni multimediali, noto per il lavoro che esplora le intersezioni tra Intelligenza Artificiale, Big Data e Arte digitale. Nato a Istanbul nel 1985, vive e lavora a Los Angeles, dove ha fondato il Refik Anadol Studio.

La sua carriera è incentrata sull’uso del Machine Learning per trasformare enormi quantità di dati in opere immersive, come proiezioni architettoniche e installazioni interattive che sfidano i confini tra fisico e virtuale.

Anadol raccoglie e rielabora grandi dataset, tra cui informazioni meteorologiche, dati provenienti dai social media e segnali cerebrali, trasformandoli in esperienze visive e sonore.

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Tra i suoi lavori più celebri ci sono le installazioni presso il Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e il MoMA di New York, creazioni in cui ha utilizzato algoritmi di Intelligenza Artificiale per realizzare opere impattanti.

Con il progetto DATALAND, Anadol si propone di fondare il primo Museo dedicato agli ecosistemi digitali e all’AI, consolidando ulteriormente il suo ruolo di avanguardia nell’Arte tecnologica contemporanea.

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