la plastica biodegradabile è sostenibile?
Ambiente

Il dilemma della plastica biodegradabile: soluzione reale o Marketing?

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La crescente attenzione verso la sostenibilità ha portato all’adozione diffusa delle bioplastiche come alternativa ecologica alle plastiche tradizionali. Emergono però degli interrogativi sulla reale efficacia ambientale di questi materiali e sull’eventualità che il loro utilizzo sia più una strategia di Marketing che una soluzione concreta

Negli ultimi anni, il mercato delle bioplastiche ha registrato un incremento significativo. Secondo un rapporto di The Insight Partners, si prevede raggiungerà i 19,43 miliardi di dollari entro il 2031, rispetto ai 7,20 miliardi di dollari del 2023, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 13,2% nel periodo 2023-2031.

Bioplastiche sono davvero più sostenibili?

Nonostante le prospettive positive, studi recenti sollevano dubbi sull’effettiva sostenibilità di questi materiali. Una revisione di circa venti articoli scientifici ha evidenziato che le bioplastiche, molte delle quali derivano da amido di mais, possono inquinare quanto le plastiche convenzionali, soprattutto se disperse in ambienti costieri. Il dato mette in discussione la loro presunta superiorità ecologica.

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Il problema della biodegradabilità

Un ulteriore aspetto critico riguarda la biodegradabilità. Il termine “bioplastica” è spesso utilizzato per indicare sia plastiche a base biologica sia plastiche biodegradabili. In realtà, non tutte le bioplastiche sono effettivamente biodegradabili, e quelle che lo sono richiedono condizioni specifiche per degradarsi completamente, condizioni che non sempre si trovano nell’ambiente naturale.

Impatto ambientale della produzione di plastiche biodegradabili

La produzione di bioplastiche non è esente da impatti ambientali. La coltivazione intensiva di colture come il mais per la produzione di questi materiali può comportare l’uso di pesticidi e fertilizzanti, contribuendo all’inquinamento del suolo e delle acque.

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Sebbene le bioplastiche rappresentino quindi un passo avanti verso la riduzione dell’uso di materiali derivati dal petrolio, è fondamentale valutare attentamente i loro benefici ambientali. La semplice sostituzione delle plastiche tradizionali con questo tipo di materiali potrebbe non costituire la soluzione definitiva ai problemi ambientali legati ai rifiuti plastici.

È necessario un approccio più olistico che includa la riduzione del consumo di plastica, il miglioramento delle pratiche di riciclo e una maggiore consapevolezza dei consumatori.

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