Gallo cedrone, un indicatore chiave della salute delle foreste europee. Caratteristiche, habitat, minacce e misure di conservazione per proteggere una specie emblematica
Il Gallo cedrone (Tetrao urogallus) è il più grande uccello della famiglia dei tetraonidi. La specie popola generalmente le foreste boreali e montane d’Europa e dell’Asia.
La sua sopravvivenza è strettamente correlata alla conservazione degli habitat forestali maturi. La presenza del Gallo cedrone in un’area è quindi un indicatore chiave della salute degli ecosistemi forestali.
Cosa leggerai nell'articolo:
Caratteristiche e distribuzione
Il Gallo cedrone è un uccello di grandi dimensioni, con i maschi che possono raggiungere una lunghezza di 60-87 cm e un peso fino a 7 Kg. Le femmine sono solitamente più piccole e presentano una colorazione mimetica bruno-rossastra.
La specie è diffusa nelle foreste boreali dalla Scandinavia fino alla Siberia centrale. In Europa centrale, la sua presenza è frammentata a causa della distribuzione discontinua delle foreste di conifere e della degradazione dell’habitat.
Habitat e comportamento del Gallo cedrone
Il Gallo cedrone predilige boschi di conifere maturi, umidi e freschi, con radure e un sottobosco ricco e articolato. La specie è sensibile ai cambiamenti nella struttura forestale. Preferisce aree con copertura arborea rada che facilitano l’avvistamento dei pericoli e sono utilizzate durante la stagione del canto per massimizzare la visibilità in fase di corteggiamento.
Ti suggeriamo di leggere: Germano reale, biologia, comportamento ed ecologia di un simbolo delle zone umide
La dieta varia stagionalmente. In estate si nutre di vegetali verdi, formiche, bacche e frutti come lamponi, fragole e mirtilli. In inverno, la dieta consiste principalmente in gemme, aghi di conifere e germogli del sottobosco.
Stato di conservazione e minacce
Il Gallo cedrone è considerato una specie ombrello, la cui presenza indica alti livelli di biodiversità e salute dell’ecosistema forestale.
La specie ha però subito un declino in alcune regioni europee. La popolazione cantabrica, ad esempio, è classificata come “In pericolo” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Le principali minacce includono la perdita e la frammentazione dell’habitat, la gestione forestale non sostenibile e il disturbo antropico. La specie è anche sensibile alle perturbazioni del suo habitat. Questo dato rende cruciale la sua conservazione come indicatore della qualità ambientale.
Misure di conservazione del Gallo cedrone
Per garantire la sopravvivenza del Gallo cedrone, sono necessarie misure di conservazione specifiche. Queste includono la gestione sostenibile delle foreste per mantenere habitat idonei, la creazione di aree protette e la limitazione delle attività umane durante le stagioni critiche di riproduzione e svernamento.
Ti suggeriamo di leggere: Pesce pagliaccio, caratteristiche, habitat e relazione simbiotica con l’anemone
Progetti come il LIFE Nature mirano a migliorare lo stato di conservazione del Gallo cedrone cantabrico nei siti della rete Natura 2000, migliorando la connettività e la funzionalità dell’habitat della specie.
La conservazione di questo uccello richiede un impegno concertato per proteggere e ripristinare gli habitat forestali, garantendo così la sopravvivenza di una specie emblematica e la salute generale degli ecosistemi europei.
[Cover Image di Zwerger-r-leben – Opera propria, CC BY-SA 4.0]

Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.