I gas serra più pericolosi per il Pianeta
Ambiente

Dalla CO₂ al metano: i gas serra più pericolosi per il Pianeta

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Conoscere gli effetti dei diversi gas serra e le loro fonti è essenziale per sviluppare strategie efficaci di mitigazione del cambiamento climatico. Un’analisi del loro impatto sull’ambiente

Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, e la comprensione dei gas serra è fondamentale per affrontarlo efficacemente. Questi gas intrappolano il calore nell’atmosfera terrestre, contribuendo all’innalzamento delle temperature globali.

Sebbene l’anidride carbonica (CO₂) sia il più noto, esistono altri gas con un potenziale di riscaldamento globale (GWP) superiore. Esaminiamo quali sono i principali gas serra, il loro impatto sul clima e le fonti delle loro emissioni.

Anidride Carbonica (CO₂): l’incriminato numero uno

La CO₂ è il gas serra più abbondante emesso dalle attività umane. Rappresenta circa il 75% delle emissioni totali. Le principali fonti di CO₂ includono la combustione di combustibili fossili per la produzione di energia e trasporti, la deforestazione e l’uso del suolo. Le concentrazioni atmosferiche di CO₂ hanno raggiunto livelli record, con 420,0 ppm nel 2023, rappresentando il 151% dei livelli preindustriali.

Metano (CH₄): un potente gas serra

Il metano è il secondo gas serra più significativo. Contribusce al riscaldamento globale per circa il 18%. La sua capacità di trattenere il calore è 21 volte superiore a quella della CO₂ su un periodo di 100 anni.

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Le principali fonti di emissione di metano includono l’agricoltura (in particolare l’allevamento di bestiame), le risaie, la produzione e distribuzione di gas naturale, le discariche e la combustione della biomassa. LE concentrazioni atmosferiche di questo gas sono aumentate significativamente, con un incremento di oltre il 500% rispetto ai livelli preindustriali.

Altri gas serra dall’impatto significativo

Oltre alla CO₂ e al metano, esistono altri gas con un GWP elevato:

  • Protossido di azoto (N₂O). Con un GWP di 273 su 100 anni, il N₂O è emesso principalmente dall’agricoltura, in particolare dall’uso di fertilizzanti azotati.
  • Gas fluorurati (F-gas). Questi gas, tra cui idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC), esafluoruro di zolfo (SF₆) e trifluoruro di azoto (NF₃), sono estremamente potenti, con GWP che possono superare le 10.000 volte quella della CO₂. Sono utilizzati in applicazioni industriali e commerciali, ma la loro presenza nell’atmosfera è in aumento.

Implicazioni per il cambiamento climatico

L’aumento delle concentrazioni dei gas serra sta accelerando il riscaldamento globale, con conseguenze devastanti per l’ambiente e la società. Gli effetti includono l’innalzamento del livello del mare, eventi climatici estremi più frequenti e intensi, perdita di biodiversità e impatti negativi sulla salute umana.

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Per salvaguardare il futuro del Pianeta, è cruciale ridurre le emissioni, ricorrendo a politiche mirate, innovazioni tecnologiche e comportamenti sostenibili da parte dell’intera collettività.

[Cover Image generata da AI]

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