Il 7 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Salute, un’occasione per riflettere sulle sfide sanitarie globali. Quest’anno l’OMS punta i riflettori sulla salute materno-infantile, sottolineando l’importanza dei primi 1.000 giorni di vita nel determinare il benessere futuro delle nuove generazioni. Un tema cruciale che richiede interventi mirati per ridurre la mortalità materna e neonatale
La Giornata Mondiale della Salute, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1948, è un momento di sensibilizzazione su temi sanitari di rilevanza globale. Ogni anno viene scelto un tema specifico per evidenziare sfide e soluzioni in ambito medico e sanitario.
Per il 2025, l’OMS ha scelto il tema “Un inizio sano, un futuro pieno di speranza” (Healthy beginnings, hopeful futures), ponendo l’attenzione sulla salute materno-infantile e sul ruolo fondamentale dei primi 1.000 giorni di vita nello sviluppo fisico e cognitivo del bambino.
Dati allarmanti sulla salute materno-infantile
Secondo l’OMS, ogni anno nel Mondo circa 300.000 donne muoiono a causa di complicanze legate alla gravidanza, mentre oltre 2 milioni di neonati non superano il primo mese di vita. Le cause principali di questi decessi sono legate alla mancanza di assistenza prenatale adeguata, a condizioni igienico-sanitarie precarie e alla carenza di personale medico qualificato.
Investire nella salute delle madri e dei bambini significa ridurre significativamente questi numeri, migliorando le condizioni di vita delle famiglie e contribuendo allo sviluppo socio-economico delle comunità.
Giornata Mondiale della Salute 2025: le iniziative in Italia
Anche in Italia la Giornata Mondiale della Salute 2025 verrà celebrata con eventi e iniziative mirate. Il Policlinico di Milano ospiterà un convegno dal titolo “Healthy beginnings, hopeful futures. I primi 1000 giorni di vita”, in cui esperti e medici discuteranno delle sfide e delle soluzioni per garantire un futuro più sano ai neonati.
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A Siena, il Comune ha organizzato una giornata di prevenzione e sensibilizzazione, con screening gratuiti per le donne in gravidanza e incontri informativi con pediatri e ostetriche.
Un impegno globale per il futuro
La scelta di questo tema per il 2025 evidenzia la necessità di interventi globali coordinati per garantire un accesso equo alle cure materne e neonatali. Investire nella salute materno-infantile non è solo un dovere etico, ma anche una strategia efficace per costruire società più sane e resilienti.

Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.