Ritorna la Giornata Mondiale delle Api, un’occasione per celebrare questi insetti fondamentali per il Pianeta e per riflettere sulle crescenti minacce che ne mettono a rischio la sopravvivenza
Per aumentare la consapevolezza sul ruolo vitale degli impollinatori, l’ONU ha designato il 20 Maggio come Giornata Mondiale delle Api . L’appuntamento si ripete anche per il 2024. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “Bee engaged with youth”. Un claim che sottolinea l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella tutela di tutti gli impollinatori.
Il ruolo delle api in natura
Le api ricoprono un ruolo chiave nella sopravvivenza degli ecosistemi. Dal loro operato dipende l’impollinazione di circa il 75% delle colture alimentari mondiali. In loro assenza, si rischierebbe il collasso alimentare, con ripercussioni devastanti sulla sicurezza globale.
Purtroppo, le api e tutti gli impollinatori sono in pericolo. L’uso eccessivo di pesticidi, la perdita di habitat, i cambiamenti climatici, le malattie sono le principali minacce che ne mettono a rischio la sopravvivenza. Per tutelarle occorre agire, il più in fretta possibile.
Cosa possiamo fare per aiutare le api?
In occasione della Giornata Mondiale delle Api, è importante ricordare che ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte per salvaguardarle. Le azioni da compiere sono semplici ma di grande impatto. Qualche esempio? Piantare fiori selvatici che possano fornire alle api una preziosa fonte di cibo.
Un altra azione concreta? Evitare l’uso di pesticidi, sostituendoli con metodologie di giardinaggio biologiche.
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Ulteriore strumento è l’informazione. Bisogna diffondere quanta più consapevolezza possibile, rendendo consce le altre persone della rilevanza strategica delle api e delle minacce che le affliggono. Un canale utilizzabile per il passaparola sono i social network. Ci si può anche impegnare come attivisti, organizzando eventi divulgativi o facendo volontariato ambientale. Come è noto, l’unione fa la forza.
Giornata Mondiale delle Api 2024 in Italia
In concomitanza con la Giornata Mondiale delle Api 2024, in Italia si terranno numerose iniziative. Fino al 26 Maggio, l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” riunirà in un unico palinsesto vari appuntamenti, tra cui visite guidate, passeggiate, laboratori e incontri, tutti allineati su un unico obiettivo: ricordare il ruolo degli insetti impollinatori. L’obiettivo è di rendere Bergamo “una città amica delle api”.
Originale l’iniziativa unconventional realizzata da Nativa, prima società di Benefit in Europa e prima B Corp in Italia, in collaborazione con Supernaturale. Le due realtà hanno messo in piedi la campagna “Non è mai troppo presto per piantare il futuro”, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di promuovere azioni volte a proteggere gli insetti impollinatori, migliorando gli spazi urbani.
L’idea è illustrata in un video, con protagonista uno “spacciatore” sui generis che distribuisce dei pacchetti di semi davanti a scuole e parchi.
Il progetto è passato dall’online all’offline. Fino al 20 maggio 2024, saranno distribuiti gratuitamente dei pack di fiori selvatici come il lino, la calendula, il nasturzio e la nigella, davanti ad alcuni punti strategici di Roma e Milano.
A prescindere dai progetti di sensibilizzazione messi in campo, la componente più importante resta l’eco che si riesce a creare. Il focus deve risuonare ben chiaro ogni giorno dell’anno. Senza gli impollinatori, siamo in grossi guai. L’ordine supremo è univoco: occorre coalizzarsi per salvarli.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.