La risposta a un interrogativo che intriga molti appassionati dei gatti: soffrono il solletico? Cosa dice la Scienza
Tra le tante curiosità che circondano i nostri amici felini una delle più dibattute riguarda la loro sensibilità al solletico. Da sempre, infatti, ci chiediamo se quel buffo strofinio sulla pancia provochi nei gatti divertimento o fastidio.
Per rispondere al quesito, è necessario sfatare un mito erroneamente diffuso nel web: i gatti non ridono come gli umani. La loro, definiamola, “risata”, immortalata in divertenti video online, è in realtà un suono emesso dai cuccioli durante il gioco con la madre, prodotto da una contrazione involontaria del diaframma.
Tuttavia, ciò non significa che i gatti siano completamente insensibili al solletico.
Cosa dice la Scienza
Diversi studi scientifici, tra cui quello condotto da Patrícia Pongrácz e colleghi dell’Università di Eötvös Loránd in Ungheria e pubblicato sulla rivista Animal Behaviour, hanno dimostrato che i felini possiedono delle aree del corpo, definite “zone di Knismesis”, che se stimolate con un tocco rapido e leggero, possono avvertire una reazione simile al solletico.
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Le aree comprendono in genere la pancia, il collo, le guance e la base della coda. Quando vengono accarezzati in queste parti del corpo, alcuni gatti assumono una postura rilassata, fanno le fusa e muovono la coda con piacere. Altri invece, preferiscono allontanarsi o assumere un atteggiamento di fastidio.
Come capire se un gatto gradisce il solletico
Ogni gatto è un individuo unico, con le proprie preferenze, e come tale va rispettato. Per capire se un micio apprezza il solletico, occorre prestare attenzione ai segnali che emette.
Se il gatto si distende, fa le fusa e muove la coda con piacere, dimostrandosi rilassato, è probabile che stia gradendo il solletico.
Un altro segno di apprezzamento si trova nelle palpebre socchiuse, che indicano una condizione di benessere.
Bisogna inoltre osservare la coda che, nei felini, è un indicatore importante dello stato d’animo. Se si muove lentamente e con regolarità, il gatto è appagato. Una coda che si muove con forza o appare gonfia è indice di fastidio.
Quando il gatto emette suoni simili a fusa o gorgoglii, è invece un chiaro segnale che sta apprezzando il contatto.
Un consiglio. Per il benessere dell’animale, è importante non forzarlo a subire attenzioni che non gradisce. Se il micio mostra segni di fastidio, evidenziandolo con soffi, graffi o morsi, è necessario interrompere immediatamente il solletico, lasciandolo libero di fare ciò che più lo aggrada.
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