L’Inflammaging è una condizione di infiammazione cronica che accelera l’invecchiamento dell’organismo, aumentando il rischio di malattie. La strada da imboccare per una corretta prevenzione
L’invecchiamento è un processo naturale, ma alcuni fattori possono accelerarlo in modo subdolo. Uno di questi è l’Inflammaging, un’infiammazione cronica di basso grado che, come una fiamma silenziosa, brucia lentamente le nostre cellule e incrementa il rischio di diverse malattie legate all’età.
Come nasce l’Inflammaging?
Alla base dell’Inflammaging c’è un malfunzionamento del sistema immunitario, che diventa iperattivo e attacca non solo i nemici esterni, ma anche le cellule sane del nostro corpo. L’infiammazione cronica che si viene a creare scatena una serie di eventi dannosi.
Si produce una condizione di stress ossidativo, ovvero un aumento della produzione di radicali liberi, molecole instabili che danneggiano DNA, proteine e lipidi cellulari.
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L’infiammazione cronica accelera la senescenza cellulare, il processo che porta all’invecchiamento e alla morte delle cellule. Può anche danneggiare il DNA, aumentando il rischio di mutazioni genetiche, oltre a quello dell’insorgenza del cancro.
Tra i danni dell’Inflammaging si evidenzia anche un’interferenza con l’insulina: lo stato accresce il rischio di sviluppare il Diabete di tipo 2.
Quali sono i segnali dell’Inflammaging?
L’Inflammaging è una condizione infida. Spesso non presenta sintomi specifici. Alcuni segnali possono comunque indicare la presenza di un’infiammazione cronica. Quali? Nell’elenco rientrano stanchezza cronica, dolori muscolari e articolari, rigidità mattutina, problemi digestivi, cambiamenti dell’umore.
Prevenire è meglio che curare
La buona notizia è che l’Inflammaging è evitabile. Adottare uno stile di vita sano può fare la differenza.
È essenziale curare l’alimentazione, prediligendo cibi come frutta e verdura fresche di stagione, legumi, cereali integrali. Sono da eliminare proteine di origine animale derivanti dalla carne, oltre che zuccheri raffinati e cibi industriali. L’ideale è adottare uno stile alimentare vegetale o, meglio ancora, vegano, adottando la filiera corta.
Si suggerisce di praticare attività fisica, svolgendo almeno 30 minuti di esercizio moderato al giorno.
Fondamentale è la gestione dello stress. A tale fine possono essere d’aiuto tecniche di rilassamento come Yoga, Meditazione o Mindfulness.
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Il fumo è un potente acceleratore dell’infiammazione cronica. Va evitato.
Per prevenire o eliminare il processo infiammatorio occorre anche curare il sonno: è importante dormire almeno 7-8 ore a notte.
L’Inflammaging è un processo complesso, ma contrastandolo con uno stile di vita sano è possibile giocare d’anticipo, vivendo più a lungo, in modo sano.
[Disclaimer – Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a scopo informativo e non sostituiscono il parere degli esperti.]
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Buon giorno. Informazioni interessanti. La mia esperienza è che ho tolto tutte le fondi di amidi e zuccheri, aggiunti e non, ed ho risolto il problema infiammatorio, con straordinari benefici. Quando mangio zuccheri aggiunti, carboidrati complessi e cereali, la cosa ritorna. Giusto per precisare.