Un’analisi delle principali caratteristiche che contraddistinguono l’intelligenza dei delfini, tra le creature cognitivamente più dotate del regno animale
Appartenenti alla famiglia dei cetacei, i delfini sono noti per la spiccata intelligenza, che attrae l’attenzione degli scienziati di tutto il Pianeta.
Studi comportamentali e neuroscientifici hanno dimostrato che possiedono caratteristiche cognitive avanzate simili a quelle degli esseri umani e di altri primati.
La loro intelligenza è il risultato di milioni di anni di evoluzione, che li ha supportati nel processo di adattamento a un ambiente sofisticato come quello marino.
Quali sono le caratteristiche cognitive che li contraddistinguono?
Cosa leggerai nell'articolo:
I delfini vivono in gruppi altamente strutturati. Sono noti per la capacità di stabilire forti legami sociali. I gruppi che formano, chiamati pod, mostrano una cooperazione e un’organizzazione straordinarie, con individui che lavorano insieme per alimentarsi, difendere i loro simili e prendersi cura dei giovani.
Comunicazione complessa
I delfini comunicano tra loro attraverso una vasta gamma di suoni, tra cui fischi, clic e suoni a impulsi, noti come ecolocalizzazione. Questa forma di comunicazione è stata oggetto di numerosi studi, che dimostrano come questi cetacei siano capaci di identificare individualmente altri membri del gruppo attraverso “nomi” o firme uniche, ovvero fischi distintivi .
Questi segnali sonori non sono semplici espressioni istintive. Sono modalità di linguaggio che indicano una comunicazione intenzionale e sofisticata.
Autoconsapevolezza
Uno dei test più comuni per misurare l’intelligenza negli animali è il test dello specchio, che valuta la capacità di riconoscere sé stessi in un riflesso.
Ti suggeriamo di leggere: Quando sono nati i mammiferi?
I delfini hanno superato questo test, dimostrando di possedere autoconsapevolezza, un’abilità che fino a poco tempo fa si pensava fosse limitata a pochi animali.
Capacità di risoluzione dei problemi
I delfini mostrano una straordinaria abilità nel risolvere problemi, sviluppando spesso strategie creative per affrontare situazioni complesse. In esperimenti condotti in ambienti controllati, sono stati in grado di risolvere puzzle e giochi interattivi, dimostrando capacità di pensiero critico e adattabilità.
Questo tipo di comportamento è stato osservato anche in natura, dove i delfini utilizzano strumenti, come spugne marine, per proteggersi dai coralli taglienti.
Memoria a lungo termine
I delfini possiedono una memoria eccezionale. Studi condotti su esemplari addestrati hanno dimostrato che questi animali sono in grado di ricordare richiami vocali di altri delfini anche dopo molti anni di separazione.
Questo tipo di ricerche ha suggerito che abbiano una memoria a lungo termine molto sviluppata.
La struttura del cervello dei delfini
I delfini hanno un cervello che risulta grande se confrontato con la dimensione del loro corpo. A essere altamente sviluppata, è in particolare la corteccia cerebrale, responsabile di funzioni cognitive complesse come il ragionamento e la risoluzione di problemi.
Ti suggeriamo di leggere: I pesci percepiscono gli odori?
La loro corteccia prefrontale, associata alla pianificazione e alla presa di decisioni, ha mostrato una complessità simile a quella dei primati.
Il cervello dei delfini contiene inoltre un’ampia rete di neuroni fusiformi, che si ritiene siano legati all’empatia e alle emozioni sociali. Questo dato potrebbe spiegare la loro tendenza a formare forti legami sociali e la loro capacità di esibire comportamenti empatici nei confronti di altri delfini e anche degli esseri umani.
Sono stati ad esempio osservati mentre assistono delfini malati o feriti, aiutandoli a raggiungere la superficie per respirare, o mentre collaborano con altri animali, come le balene.
Il Magazine di Informazione senza filtri né padroni. Un progetto corale che arricchisce in chiave propositiva, offrendo spunti per salvaguardare il Pianeta.