Imprese epiche per la conquista dell'Everest
Cultura

La conquista dell’Everest: imprese epiche sulla vetta del Mondo

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Alla conquista dell’Everest, il gigante tra le montagne. Le imprese di scalatori come Hillary, Norgay, Messner, Tabei, Dorje e Romero. Un viaggio tra estremo ed eroico sulla vetta del Mondo

Con i suoi 8.848 metri di altezza, l’Everest, regna incontrastato come il gigante tra le montagne del Pianeta. La sua cima rappresenta da sempre una sfida per gli alpinisti di tutto il Mondo.

Scalare l’Everest significa affrontare condizioni estreme: temperature glaciali, ossigeno rarefatto, venti impetuosi, la minaccia costante di valanghe e seracchi. L’insieme dei rischi rende l’impresa un’avventura a tutti gli effetti: solo gli alpinisti più tenaci osano tentarla.

Chi è riuscito a scalare l’Everest?

Tra le storie più eroiche legate all’Everest, riecheggia quella di Edmund Hillary e Tenzing Norgay, i primi a raggiungere la vetta il 29 maggio 1953. La loro spedizione ha aperto la strada a migliaia di altri alpinisti, ma il prezzo da pagare è stato alto. Ad oggi, si contano oltre 5.000 tentativi di scalata e più di 300 vittime.

Oltre al primato storico, l’Everest è stato teatro di altre imprese memorabili. Nel 1975, Junko Tabei, è stata la prima donna a conquistare la cima. Tra le scalate passate alla storia, spicca la sfida di Reinhold Messner, il primo a raggiungere la vetta senza ossigeno supplementare nel 1980.

Nel 2010, Pemba Dorje, ha scalato l’Everest per la decima volta, stabilendo un nuovo record maschile.

Più di recente, nel 2019, Jordan Romero, è diventato il più giovane alpinista a raggiungere la vetta, a solo tredici anni.

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Queste sono solo alcune delle tante storie che raccontano la forza di volontà degli esseri umani dinanzi all’incommensurabilità della natura. L’Everest rimane una montagna affascinante, pericolosa, per sognatori audaci. Continua ad attrarre scalatori spinti dal desiderio di superare i propri limiti, di toccare il cielo almeno una volta nella vita.

Anche il cinema racconta la conquista dell’Everest

Il fascino della cima più alta del Mondo ha conquistato anche il mondo del cinema. Nel 2015, il regista Baltasar Kormákur, con il film “Everest”, ha portato sul grande schermo la drammatica storia della spedizione del 1996,

La pellicola, interpretata da un cast che include Jason Clarke, Josh Brolin, Jake Gyllenhaal e Keira Knightley, racconta le vicende di due gruppi di scalatori che hanno tentato la scalata dell’Everest nello stesso anno. La trama ripercorre le vicende realmente accadute, tra cui una tragica tempesta che ha messo a dura prova la resistenza degli alpinisti.

“Everest” è un film crudo, realistico, che offre uno sguardo incantato sul mondo dell’Alpinismo estremo. Intrattiene, tiene con il fiato sospeso, ma fa anche riflettere sulle sfide che gli esseri umani affrontano per raggiungere l’impossibile.

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