Un libro che testimonia l’impegno di Greta Thunberg nella lotta contro la crisi climatica con l’obiettivo di creare un futuro migliore
Un’adolescente svedese che, con la sua tenacia e lo sguardo lucido sul futuro, ha saputo scuotere le coscienze dell’intera società. Questa è Greta Thunberg. Nel libro “La Nostra Casa è in fiamme”, la giovane attivista non si limita a denunciare i pericoli del cambiamento climatico, ma offre una testimonianza intima, toccante della propria esperienza personale e della lotta per la giustizia climatica.
Cosa leggerai nell'articolo:
Sotto il peso di una crisi planetaria
Il libro si apre con un resoconto appassionato della presa di coscienza di Greta sulla crisi climatica. La ragazza descrive come l’infanzia serena sia stata improvvisamente sconvolta dalla consapevolezza dell’imminente catastrofe ecologica. Da quel momento, la sua vita ha preso una svolta radicale, spingendola a intraprendere la strada di un’attivista impegnata nella salvaguardia del Pianeta.
Un grido di allarme per l’umanità
“La Nostra Casa è in Fiamme” non è un semplice libro di denuncia. È un grido di allarme per l’umanità. La Thunberg non risparmia critiche ai Governi e alle grandi aziende, accusandoli di indifferenza e di miopia di fronte all‘emergenza climatica. Sottolinea con forza la necessità di un cambiamento radicale nel nostro modo di vivere e di rapportarci con la natura.
Oltre la critica: la visione di un futuro diverso
Il libro della Thunberg non si limita a una critica sterile. La giovane propone anche un’idea di futuro in armonia con il Pianeta. Parla di energie rinnovabili, di un’economia sostenibile, di una società più equa, senza ingiustizie. Il messaggio lanciato è chiaro: se agiamo ora, c’è ancora speranza di evitare il peggio.
Chi è Greta Thunberg
Nata Stoccolma il 3 gennaio 2003, Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg è un’attivista svedese nota per l’impegno nella lotta al cambiamento climatico. La sua intraprendenza l’ha resa un’icona globale.
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Già all’età di 11 anni, Greta ha iniziato a manifestare sintomi di depressione e di ansia, dovuti alla crescente consapevolezza della crisi climatica e all’inazione dei Governi di fronte alla minaccia.
La nascita di un’attivista
All’età di 15 anni, Greta ha deciso di realizzare un’azione concreta. Ha avviato uno sciopero, sedendosi ogni giorno davanti al Psvedese con un cartello che recitava “Skolstrejk för klimatet” (“Sciopero scolastico per il clima”). Il gesto ha attirato l’attenzione dei media, ispirando studenti di tutto il Mondo a emularla in manifestazioni analoghe.
Di lì alla nascita di Fridays for Future (FFF), il Movimento ispirato alle azioni di Greta, il passo è stato breve. Ben presto gli scioperi sono divenuti un fenomeno diffuso in ogni angolo del Pianeta, con milioni di giovani che puntualmente scendono in piazza per chiedere ai leader mondiali di agire contro il cambiamento climatico. Oltre a diventare portavoce del Movimento, Greta ha iniziato a tenere discorsi appassionati a summit internazionali, come la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2018 e il World Economic Forum del 2019.
Riconoscimenti
La Tunber ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la battaglia portata avanti con passione. Tra questi, il Premio Right Livelihood nel 2019, considerato il “Nobel alternativo”, e il titolo di Persona dell’Anno 2019 da parte della rivista Time. Nel 2020 è stata nominata per il Premio Nobel per la Pace.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.