Il Lago Coldai, specchio d’acqua d’origine glaciale, è una meta imperdibile per gli amanti della montagna. Una breve guida per conoscerlo virtualmente
Incastonato nelle Dolomiti Venete, il Lago Coldai è una perla che incanta gli appassionati di montagna. Situato a un’altitudine di 2.143 metri, lo specchio lacustre si estende alle pendici del Monte Civetta, una delle vette più iconiche della zona, all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Questo lago alpino, di origine glaciale, offre uno scenario incantevole, con acque cristalline che riflettono le imponenti pareti rocciose circostanti, creando un quadro naturale di rara bellezza.
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Come arrivare
Il Lago Coldai è raggiungibile attraverso diversi sentieri escursionistici, il più famoso dei quali parte dal Rifugio Coldai. Il percorso, che richiede circa due ore di cammino, è adatto a escursionisti mediamente esperti.
Lungo tutto il tragitto, si possono ammirare panorami con viste spettacolari sulle valli sottostanti e sulle cime dolomitiche.
Chi desidera vivere un’esperienza più immersiva, può partire dal Rifugio Palafavera, passando per la forcella del Coldai. Questo secondo itinerario, leggermente più impegnativo, permette di godere appieno della varietà paesaggistica dell’area, attraversando prati alpini, rocce calcaree e boschi di conifere.
La magia lacustre
Arrivando al Lago Coldai, ci si immerge in un’atmosfera quasi surreale. Le acque, circondate da un anfiteatro di rocce dolomitiche, variano dal turchese al blu intenso a seconda della luce del giorno.
Nei mesi estivi, i prati intorno al lago si riempiono di fiori selvatici, creando un suggestivo contrasto cromatico con le austere pareti rocciose.
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Il bacino lacustre è punto di partenza per ulteriori escursioni, tra cui la salita al Monte Civetta, itinerario che permette di godere di viste panoramiche sulla Marmolada e su altre vette dolomitiche. Per i più avventurosi, ci sono anche vie ferrate e percorsi di arrampicata che consentono di esplorare la zona in modo più adrenalinico.
Flora e fauna
L’area intorno al Lago Coldai è ricca di biodiversità. Tra le specie vegetali, si possono trovare fiori come la genziana e la stella alpina. La fauna autoctona include esemplari di camoscio e di marmotta. Con un po’ di fortuna, si può avvistare l’aquila reale in volo.
La ricchezza naturalistica rende la visita al Coldai un’esperienza indimenticabile non solo per gli escursionisti ma anche per gli appassionati di fotografia naturalistica e di birdwatching.
Rifugi nelle vicinanze del Lago Coldai in cui trovare ospitalità
In prossimità del Lago Coldai si possono incrociare diversi rifugi alpini, in cui trovare ristoro e alloggio. Un punto di riferimento per chi visita la zona è il Rifugio Coldai, dove gustare piatti della cucina tradizionale, tra cui polenta, formaggi di malga e strudel. Pietanze perfette per recuperare le energie dopo ore di cammino.
Consigli per gli escursionisti
Prima di intraprendere l’escursione al Lago Coldai, è raccomandabile verificare le condizioni meteorologiche. Occorre inoltre assicurarsi di avere l’attrezzatura adeguata, inclusi scarponi da trekking, abbigliamento a strati e una buona scorta d’acqua.
Durante l’estate, la zona è piuttosto frequentata. Se si vuole vivere un’esperienza rilassante, è preferibile incamminarsi di prima mattina.
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