Benefici salutari e ambientali dei legumi
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Legumi: alleati della salute e dell’ambiente, ancora poco presenti sulle tavole

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I legumi sono un alimento essenziale per la salute e per la sostenibilità ambientale, ma il consumo resta ancora basso. Perché dovremmo mangiarne di più?

I legumi rappresentano una fonte preziosa di proteine vegetali e micronutrienti essenziali, ma il loro consumo resta ancora insufficiente in molte parti del Mondo, inclusa l’Europa. Uno studio recente dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato che meno della metà degli italiani ne consuma la quantità raccomandata, nonostante i numerosi benefici che i questi alimenti garantiscono alla salute e all’ambiente.

Il consumo di legumi in Italia: dati e statistiche

I dati di un’indagine condotta nell’ambito del progetto ARIANNA – Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia – su un campione di 3.732 persone parlano con chiarezza. Solo il 62,76% dei partecipanti ha dichiarato di consumare almeno due porzioni di legumi a settimana.

Analisi più approfondite hanno inoltre evidenziato che meno del 50% rispetta effettivamente la frequenza consigliata di due-tre porzioni settimanali, come indicato nelle Linee Guida per una Sana Alimentazione.

Consumo mondiale dei legumi: differenze tra continenti

A livello globale, il consumo di legumi varia notevolmente. Secondo Erica Cardamone, ricercatrice presso il Dipartimento di Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria dell’ISS, il consumo medio annuo di legumi è di 7,77 kg pro capite.

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L’Africa si distingue con il consumo più elevato, pari a 11,46 kg pro capite, mentre l’Europa registra il dato più basso con soli 2,97 kg pro capite.

Quanto legumi mangiano gli italiani?

In Italia, il consumo medio giornaliero si attesta intorno ai 9 grammi al giorno. Differenze significative emergono tra le varie fasce d’età: bambini e anziani mostrano un consumo simile, mentre tra adolescenti e adulti si riscontrano percentuali di consumo inferiori (rispettivamente 25% e 29%).

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Il rispetto delle raccomandazioni è inoltre più alto tra le persone fisicamente attive e tra gli abitanti delle regioni del Sud, mentre è più basso tra gli uomini, tra i cittadini con più di 40 anni e tra coloro che hanno un reddito annuo superiore a 50.000 euro.

Perché i legumi aiutano l’ambiente?

I legumi rappresentano anche un valido alleato per la sostenibilità ambientale. La loro coltivazione contribuisce a migliorare la fertilità del suolo, grazie alla capacità di fissare l’azoto atmosferico, riducendo così l’uso di fertilizzanti chimici. Il loro basso consumo di risorse idriche e le ridotte emissioni di gas serra ne fanno inoltre un alimento a basso impatto ambientale.

Un pilastro della Dieta Mediterranea

L’elevato valore nutrizionale di cui sono dotati, unito al costo contenuto sul fronte lato produttivo, fanno dei legumi un pilastro fondamentale della Dieta Mediterranea. Come sottolinea Cardamone, è comunque necessario promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza di aumentarne il consumo. Un cambiamento nelle abitudini alimentari potrebbe favorire sia la salute umana che quella del Pianeta.

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