Il TAR di Bolzano blocca l'abbattimento di due lupi
Ambiente

Lupi, TAR di Bolzano ferma l’abbattimento di due esemplari

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Legambiente: “Bene la decisione della TAR di Bolzano. I lupi son una specie protetta da tutelare. In Trentino-Alto Adige si torni ad usare buon senso, basta a politiche di accanimento ammazza lupi e orsi che alimentano solo paura e odio sociale. Occorre lavorare su mitigazione e prevenzione attraverso una gestione condivisa con le comunità locali, un approccio scientifico e più campagne di informazione”

Comunicato Stampa Ben venga la decisione del TAR di Bolzano che ha accolto l’istanza delle associazioni animaliste fermando l’abbattimento dei due lupi ordinato venerdì dalla provincia di Bolzano in val Venosta. I lupi sono una specie protetta ai sensi della Direttiva Habitat e della Convenzione internazionale di Berna. In Trentino-Alto Adige si torni ad usare buon senso, basta a politiche di accanimento ammazza lupi e orsi che alimentano solo paura e odio sociale e che sono, per altro, in netta contraddizione con le norme UE e la recente decisione della Corte di giustizia della UE. Quest’ultima ha stabilito il no alla caccia del lupo a fronte di uno stato di conservazione insoddisfacente a livello nazionale, fissandosi quale priorità assoluta la tutela della biodiversità, di specie e di habitat di interesse comunitario. Alla luce di tutto ciò, torniamo a ribadire che occorre lavorare sempre di più su mitigazione e prevenzione attraverso un’alleanza e gestione condivisa con le comunità locali, facendo informazione, e utilizzando un approccio scientifico. Questa è la strada da seguire, no a insensate politiche di accanimento. A livello nazionale è importante che venga approvato e migliorato in via definitiva anche il Piano di conservazione e gestione del lupo”, così Stefano Raimondi responsabile nazionale biodiversità di Legambiente commenta quanto deciso dal TAR di Bolzano sulla questione abbattimenti lupi.

[Cover Image – Immagine di repertorio – © Margot Noyelle da Unsplash]

 

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