Il mercato del riso è in fermento: prezzi in crescita a causa di fattori climatici, calo della produzione e importazioni in aumento. Cosa ci aspetta?
Nel corso della campagna risicola 2024/2025, si è registrato un notevole aumento dei prezzi per diverse varietà di riso. In particolare, il Carnaroli ha visto un incremento del 32%, mentre l’Arborio ha raggiunto un sorprendente +77%. Anche la varietà Roma ha subito un aumento del 23% rispetto all’anno precedente.
Questi dati suggeriscono una crescente domanda interna per queste varietà pregiate, nonostante la disponibilità limitata.
Cosa leggerai nell'articolo:
Fattori climatici che impattano sulla produzione
Nel 2024, le condizioni climatiche avverse hanno profondamente influenzato la produzione di riso. Piogge abbondanti durante la stagione di raccolta hanno causato ritardi e riduzioni nella qualità del prodotto.
I tecnici del Servizio di Assistenza Tecnica dell’Ente Nazionale Risi hanno rilevato che l’eccessiva umidità ha compromesso parte del raccolto, riducendo l’offerta sul mercato.
Aumento delle importazioni per compensare la domanda
Per far fronte alla ridotta disponibilità interna, l’Italia ha incrementato le importazioni di riso. Nel 2024, si è registrato un aumento del 53% nelle importazioni rispetto all’anno precedente, con il Pakistan come principale fornitore.
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La crescita suggerisce che il mercato italiano ha cercato di compensare la carenza di prodotto nazionale attraverso l’approvvigionamento estero.
Prospettive future del mercato del riso
Le previsioni per il mercato del riso indicano una crescita costante nei prossimi anni.
Secondo un’analisi di Mordor Intelligence, il valore del mercato globale del riso è stimato a 313,12 miliardi di dollari nel 2025, con una proiezione di raggiungere i 349,11 miliardi di dollari entro il 2030, registrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 2,2% nel periodo considerato.
In Italia, il settore risicolo mostra segnali positivi. Il primo sondaggio sulle semine per il 2025, basato sulle risposte di 925 risicoltori, indica una superficie totale coltivata a riso di 233.650 ettari, con un incremento del 3,3% rispetto all’anno precedente.
Nonostante l’aumento dell’8% delle aree coltivate rispetto alla campagna 2023/2024, si prevede però che la produzione cresca solo del 3%, a causa di rese rallentate da eventi meteorologici sfavorevoli.
2025, un anno da ricordare
Il 2025 sarà un anno ricco di significato per il riso italiano, che vedrà la celebrazione di due importanti anniversari: i 100 anni dall’introduzione della tecnica dell’ibridazione del riso da parte del professor Giovanni Sampietro e gli 80 anni dalla creazione della varietà Carnaroli.
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Questi eventi potrebbero contribuire a una maggiore attenzione nei confronti del riso italiano sia a livello nazionale che internazionale.
Si prevede che il mercato europeo del riso raggiunga un valore di 760,14 milioni di dollari nel 2025, con una crescita a un CAGR del 4,20% fino al 2030, quando dovrebbe attestarsi a 933,75 milioni di dollari.
Questa tendenza positiva potrebbe offrire nuove opportunità ai produttori italiani per rafforzare la loro presenza sui mercati internazionali
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