Un progetto di rigenerazione urbana ideato dal basso. Nato dall’occupazione di un’area dismessa, oggi ospita spazi di co-working, laboratori artigianali, gallerie d’arte, locali di musica ed eventi. Un modello da replicare per rendere le città più vivibili
NoLo, acronimo di “Nomadic District of Loreto”, è un quartiere di Milano che negli ultimi anni ha conosciuto una profonda trasformazione, diventando un hub di creatività e innovazione. Al centro di questa rivoluzione urbana si trova il NoLo Social District, un progetto nato dal basso che ha saputo riqualificare un’area degradata, creando un luogo di incontro per la comunità locale e per i tanti visitatori della città meneghina.
Le origini
Le origini del NoLo Social District risalgono al 2013, quando un gruppo di cittadini e alcune Associazioni ha deciso di occupare un’area dismessa di proprietà delle Ferrovie dello Stato. L’obiettivo era di creare uno spazio autogestito dove poter sviluppare attività sociali, culturali ed economiche alternative.
Ti suggeriamo di leggere: Fonderia Napoleonica di Milano, la storia
Da quell’idea è scaturito un laboratorio urbano, in cui si sperimentano nuove forme di coabitazione, lavoro e socialità. Il NoLo Social District ospita oggi una serie di realtà diverse. In questa area di Milano hanno sede spazi di co-working, in cui freelance e startupper possono interagire con altri professionisti, laboratori artigianali, gallerie d’arte che espongono opere di artisti emergenti, locali di musica live, spazi verdi dove rilassarsi e socializzare. Una realtà che si allinea ai progetti internazionali per rendere gli ambienti cittadini più a portata d’uomo.
Lo spessore del NoLo Social District
Il NoLo Social District è un luogo in continua evoluzione, che si nutre dell’energia e delle idee dei suoi abitanti. È un esempio concreto di come la rigenerazione urbana possa nascere dal basso, dalla collaborazione tra cittadini e istituzioni.
Oltre a contraddistinguersi per la valenza socio-culturale, il progetto ha avuto un impatto positivo sull’economia della zona. L’afflusso di persone ha favorito l’apertura di nuove attività commerciali. Il valore immobiliare del quartiere è aumentato. L’area è divenuta più attrattiva per potenziali investitori.
Ti suggeriamo di leggere: Navigli, il luogo ideale per un week-end spassoso a Milano
Il NoLo Social District è un modello di sviluppo urbano replicabile in altre città. La sua storia dimostra che, con impegno condiviso, si può dar vita a contesti più sostenibili, in cui le persone possano vivere, lavorare e socializzare in armonia con l’ambiente.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.