Uso dell'ortica in cucina:
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Ortica in cucina: dalla natura al piatto, un tesoro nascosto

Tempo di lettura: 2 minuti

L’ortica è un ingrediente che offre molte possibilità in cucina. Con un po’ di fantasia, si possono creare piatti gustosi, nutrienti e originali

L’ortica, pianta spontanea spesso sottovalutata, nasconde una ricchezza di gusto e nutrienti che la rendono un cibo prezioso. Non solo è fonte di vitamine, minerali e fibre, ma è anche versatile. Può essere utilizzata in svariate ricette, sia dolci che salate.

Proprietà nutrizionali

L’ortica è un concentrato di nutrienti. Possiede vitamine A, B, C, E e K. Si tratta di un vegetale ricco di fibre e minerali (ferro, calcio, magnesio, potassio e fosforo). Tra le sostanze che la compongono, troviamo anche gli acidi grassi Omega-3, importanti per la salute del cuore e del cervello, e la clorofilla, un pigmento con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

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La pianta è inoltre una buona fonte di proteine, soprattutto se consumata fresca.

Pesto di ortica

Il pesto di ortica è un’alternativa al classico pesto di basilico. Un’opzione perfetta per chi segue uno stile alimentare vegano.

Ingredienti

  • 200 g di foglie di ortica
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di parmigiano vegano (o lievito alimentare)
  • 2 spicchi d’aglio
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

  • Lavare accuratamente le foglie di ortica e lessarle in acqua bollente per 2 minuti.
  • Scolarle e strizzarle bene.
  • Mettere le foglie, i pinoli, il parmigiano vegano, l’aglio, l’olio, il sale e il pepe in un frullatore e frullare fino a ottenere un composto cremoso.
  • Se il pesto risulta troppo denso, aggiungere un po’ di acqua di cottura delle ortiche.
  • Usare il composto ottenuto per condire la pasta, il pane, le bruschette o altri cibi.

Per ottenere un gusto più delicato, si possono usare solo le cime delle foglie.

Il pesto di ortica si può conservare in frigorifero per 3-4 giorni.

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