Considerati a torto un problema urbano, i piccioni svolgono un ruolo importante nell’ecosistema e meritano rispetto per ragioni etiche, ambientali e legali. Perché è un dovere morale cambiare prospettiva nei loro confronti
I piccioni (Columba livia) sono tra gli uccelli più diffusi nelle aree urbane. Sebbene vengano spesso additati come un problema, svolgono un ruolo cruciale nel ciclo naturale. Aiutano infatti nella dispersione dei semi, contribuendo al mantenimento della biodiversità.
La loro presenza è anche un indicatore della salute dell’ambiente cittadino, essendo esseri sensibili ai cambiamenti ambientali e all’inquinamento.
Cosa leggerai nell'articolo:
Le ragioni etiche per rispettare i piccioni
Dal punto di vista etico, ogni essere vivente merita rispetto. Come puntualizza l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), i piccioni hanno diritto a una vita dignitosa e alla tutela contro abusi e maltrattamenti.
Vittime di pregiudizi insensati, questi uccelli vengono trattati come un fastidio, senza che ci si fermi a considerare il loro valore intrinseco come esseri senzienti.
Il rispetto verso i piccioni riflette una più ampia responsabilità etica nei confronti di tutti gli animali.
L’importanza ambientale dei piccioni
I piccioni contribuiscono alla stabilità dell’ecosistema urbano. Grazie alla loro capacità di adattamento, possono sopravvivere in contesti difficili, fungendo da indicatori ambientali.
Con il loro comportamento di foraggiamento, contribuiscono anche a mantenere puliti i luoghi pubblici, eliminando residui organici.
Nonostante possano infastidire per le questioni correlate agli escrementi, esistono soluzioni ecologiche per stabilire una sana convivenza con l’uomo, senza ricorrere a metodi dannosi. Un esempio sono i sistemi di raccolta mirata, ovvero appositi posatoi dotati di contenitori per raccogliere le feci, installabili in punti strategici. Questo metodo riduce l’accumulo incontrollato, facilitando la pulizia delle strade.
L’uso di sostanze come oli essenziali (es. menta o eucalipto) sulle superfici prese di mira aiuta invece a dissuadere i piccioni, evitando di nuocere all’ambiente o ad altri animali.
Le normative che tutelano i piccioni
I piccioni sono protetti dalla legge in molte nazioni, compresa l’Italia. La normativa vieta qualsiasi tipo di maltrattamento o azione violenta inferta contro questi esemplari di avifauna. Malmenarli, perseguitarli o ucciderli costituisce un reato.
Per evitare problematiche con i cittadini, alcune Amministrazioni locali hanno implementato programmi per la gestione etica delle popolazioni di piccioni, come la distribuzione di mangimi sterilizzanti per controllarne il numero senza nuocere alla loro salute.
È vietato somministrare cibo ai piccioni?
Spesso ci si chiede se sia consentito nutrire i piccioni nelle città. La risposta dipende essenzialmente dalle regolamentazioni locali.
In Italia, non esiste una legge nazionale che vieti esplicitamente di somministrare cibo ai piccioni. Svariati Comuni, tuttavia, adottano ordinanze specifiche per regolare la pratica, soprattutto per ragioni sanitarie e di decoro urbano. Tali ordinanze possono prevedere divieti totali o parziali di alimentare i piccioni in aree pubbliche.
Come in molti altri casi, vale inoltre la regola del buonsenso. I cittadini sensibili alle necessità degli animali selvatici possono nutrire i piccioni, in luoghi idonei, distribuendo il cibo in maniera decorosa e ricordando di somministrare esclusivamente alimenti che non nuocciano alla specie.
Come nutrirli in modo sano
In natura, i piccioni si nutrono principalmente di semi, cereali e piccoli insetti. Questa dieta è ricca di nutrienti essenziali che forniscono l’energia necessaria per il loro stile di vita attivo. Quando vivono nelle aree urbane, integrano spesso la loro alimentazione con ciò che trovano, inclusi scarti alimentari che possono causare problematiche di salute.
Per nutrire i piccioni in modo corretto, è consigliabile offrire loro semi di girasole, miglio, mais spezzato e altri cereali integrali. Questi alimenti sono facilmente digeribili e apportano le proteine e i carboidrati di cui necessitano. Anche piccoli legumi, come lenticchie o piselli cotti senza condimenti, possono essere una buona aggiunta, ma vanno somministrati con moderazione.
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Cibi come pane, biscotti o altri prodotti trasformati non sono indicati. Questi alimenti, pur essendo comunemente lanciati ai piccioni, possono causare problemi digestivi e malnutrizione. Il pane, ad esempio, a meno che sia di cereali integrali, è povero di nutrienti essenziali e può gonfiarsi nello stomaco degli uccelli, causando disagio o, nei casi più gravi, intolleranze e stati infiammatori.
Come possiamo rispettare i piccioni nella vita di ogni giorno?
Rispettare i piccioni è più semplice di quanto si possa pensare. La gamma di azioni da intraprendere per convivere armoniosamente con questi animali è variegata.
Educazione
Il primo passo è informarsi sui comportamenti e sul valore ecologico dei piccioni. Questi uccelli svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi urbani. Imparare a conoscerli ci aiuta a comprenderne meglio le esigenze e la rilevanza strategica.
Convivenza pacifica
Se i piccioni creano qualche disagio, è possibile adottare soluzioni non invasive e rispettose della loro dignità di esseri senzienti. Si possono ad esempio installare barriere dissuasive che non li feriscano o ricorrere a metodi naturali per allontanarli da determinati spazi.
Segnalazione di abusi
Ogni atto di violenza contro i piccioni va prontamente segnalato alle autorità competenti. Denunciare questi episodi ignobili è fondamentale per garantire il rispetto delle leggi a tutela degli animali.
Supporto alle azioni delle Amministrazioni
Il Comune di Comune di Racconigi, in provincia di Cuneo, fornisce un esempio significativo di gestione ecologica dei piccioni nel nostro Paese. Nel 2021, l’Amministrazione ha avviato la costruzione di una barriera ecologica nel complesso di Santa Croce per contrastare la proliferazione di questi volatili. L’intervento mira a ridurne l’impatto sul patrimonio architettonico e sulla salute pubblica, senza ricorrere a metodi cruenti.
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Per favorire una convivenza pacifica con la specie, i cittadini possono sollecitare le rispettive amministrazioni locali a intraprendere iniziative analoghe.
Sostegno a iniziative etiche
Un modo concreto per aiutare i piccioni consiste nel supportare i volontari di associazioni come l’OIPA, che si dedicano alla protezione e alla difesa dei diritti degli animali. Partecipare a campagne di sensibilizzazione o contribuire con volontariato o donazioni può fare la differenza.
Rispettare i piccioni significa contribuire a creare un ambiente più equilibrato, rispettoso di tutti gli esseri viventi. Ce lo ricorda uno dei più grandi pacifisti della storia, Gandhi, rammentandoci che “la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”. Facciamolo, non limitandoci alla sola sfera degli animali da compagnia.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.