La perdita di biodiversità sta accelerando, con gravi implicazioni per l’equilibrio ecologico, l’economia e la salute del Pianeta. Le cause sono molteplici, ma le soluzioni sono alla nostra portata
La biodiversità, ovvero la varietà di vita sulla Terra, sta subendo una diminuzione senza precedenti, un fenomeno che non solo minaccia gli ecosistemi naturali, ma anche la nostra stessa esistenza.
Secondo il rapporto del 2020 dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES), un milione di specie animali e vegetali sono a rischio di estinzione, e l’umanità è una delle cause principali di questa crisi. La deforestazione, l’inquinamento, il cambiamento climatico e l’urbanizzazione sono solo alcune delle principali minacce che aggrediscono la biodiversità.
Cosa leggerai nell'articolo:
Le cause principali della perdita di biodiversità
Secondo il WWF, l’attività agricola intensiva è la principale causa della perdita di biodiversità, seguita dalla deforestazione e dal cambiamento dell’uso del suolo. Le terre agricole, infatti, occupano circa il 40% della superficie terrestre, con il 60% di queste terre destinate alla produzione di alimenti e mangimi per il bestiame. Questo comportamento distrugge gli habitat naturali ma favorisce anche l’erosione del suolo e l’uso di pesticidi su ampia scala, due problematiche che compromettono il benessere della fauna locale.
L’inquinamento è un altro fattore determinante: il 70% degli ecosistemi marini è minacciato da plastiche, microplastiche e sostanze chimiche che danneggiano la fauna e la flora acquatica.
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Nel contempo, il cambiamento climatico, con il riscaldamento globale e le modifiche nei pattern meteorologici, sta forzando molte specie a migrare o adattarsi in modo insostenibile. Ma anche l’introduzione di specie invasive sta sconvolgendo gli equilibri ecologici, alterando catene alimentari ed ecosistemi.
Perché la biodiversità è cruciale per l’uomo
La biodiversità è alla base di numerosi servizi ecologici fondamentali per la nostra vita quotidiana. Un ecosistema sano regola il clima, purifica l’acqua e l’aria, fertilizza il suolo, e offre risorse alimentari, medicinali e materiali. La varietà genetica, ad esempio, è cruciale per l’adattabilità delle specie e la sopravvivenza di culture agricole e allevamenti.
Il WWF stima che il valore annuale della biodiversità globale, inteso come i servizi ecologici forniti da essa, sia pari a circa 125 trilioni di dollari. La perdita di biodiversità comporta un rischio economico diretto, poiché danneggia il settore agricolo, la pesca, il turismo e le risorse naturali su cui si basano molte economie locali.
Le conseguenze per la salute umana
La perdita di biodiversità ha anche effetti diretti sulla salute umana. Un ecosistema che perde in biodiversità decade anche in capacità di regolazione dei patogeni. Le malattie emergenti, come quelle causate da virus e batteri, sono infatti strettamente legate al degrado ambientale.
Il cambiamento nei cicli ecologici aumenta il rischio di trasmissione di malattie, mentre la perdita di specie vegetali preclude il futuro di farmaci naturali.
La riduzione della biodiversità contribuisce anche al cambiamento climatico, con impatti che si ripercuotono sulla salute umana, portando a eventi meteorologici estremi, ondate di calore, inondazioni, oltre alla diffusione di malattie trasmesse da insetti.
Le soluzioni: cosa possiamo fare per evitare la pedita della biodiversità
Affrontare la perdita di biodiversità richiede azioni urgenti e coordinate a livello globale. La tutela degli ecosistemi attraverso la creazione di aree protette, la promozione di pratiche agricole sostenibili, il rafforzamento delle politiche contro il cambiamento climatico e la riduzione dell’inquinamento sono passi fondamentali.
A livello individuale, è possibile contribuire eliminando gradualmente il consumo di carne e pesce, sostenendo pratiche agricole locali e sostenibili, e partecipando ad iniziative di riforestazione.
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Anche la sensibilizzazione e l’educazione sui temi della biodiversità sono fondamentali per spingere la società a riconoscere l’importanza di questa risorsa cruciale.
Ciascuno di noi ha un ruolo proattivo da svolgere nella protezione di questo patrimonio, perché, come sottolineano esperti di Legambiente, “la biodiversità è la base della nostra esistenza e la sua perdita è una minaccia per la vita su questo Pianeta“.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.
