La puzzola è un mammifero fondamentale per gli ecosistemi di montagna e di bassa quota. Per risaltare la sua importanza strategica, la Svizzera l’ha nominata animale dell’anno 2004
In Svizzera, la puzzola è stata designata animale dell’anno 2024 da Pro Natura, Associazione che si occupa della protezione dell’ambiente.
La scelta non è casuale. La puzzola è da considerarsi vulnerabile, tanto da figurare nella Lista Rossa dei mammiferi svizzeri. Malgrado sia ancora presente nelle aree a bassa quota, è difficile avvistarla. I suoi habitat, tra l’altro, sono tra i più minacciati.
Con il riconoscimento, Pro Natura mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere e di rivitalizzare i paesaggi ospitanti, evidenziando il ruolo strategico che la puzzola svolge nei sistemi ecologici.
Il ruolo della puzzola nell’ambiente
La puzzola è spesso associata a un’immagine negativa, principalmente a causa dell’odore sgradevole che emette per difendersi dai predatori. Tuttavia, il piccolo mammifero svolge un ruolo cruciale nell’ambiente, specialmente negli ecosistemi di montagna e di bassa quota.
Un suo contributo importante si riscontra nella dispersione dei semi. Quando la puzzola mangia frutti e bacche, alcuni semi passano attraverso il suo sistema digestivo, per poi essere espulsi con le feci. Il processo supporta la germinazione e la crescita di nuove piante, favorendo la biodiversità vegetale.
Le puzzole, inoltre, sono grandi consumatrici di parassiti. La prassi risulta particolarmente utile perché aiuta a mantenere sotto controllo le popolazioni di questi organismi che potrebbero danneggiare le piante o trasmettere malattie ad altri animali.
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È da evidenziare il ruolo che il mammifero occupa nel ciclo dei nutrienti. Attraverso le attività di scavo in cerca di cibo, l’animale contribuisce alla decomposizione della materia organica e al riciclo dei nutrienti nel suolo. Il risultato è un miglioramento della fertilità del terreno, che favorisce a sua volta la crescita delle piante.
La presenza delle puzzole funge infine da indicatore della salute dell’ecosistema. Se le popolazioni diminuiscono, potrebbe essere un segnale di problemi ambientali, come la perdita di habitat o la presenza di inquinamento.
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