OpenAI sta collaborando con aziende specializzate per sviluppare robot umanoidi avanzati, integrando modelli linguistici e sistemi multimodali. L’obiettivo? Creare macchine capaci di operare in ambienti complessi come fabbriche, magazzini e abitazioni
OpenAI ha recentemente intrapreso una nuova direzione strategica focalizzata sullo sviluppo di robot umanoidi avanzati. Dopo aver chiuso la sua divisione di robotica nel 2021, l’azienda sta ora collaborando con start-up specializzate come Figure AI, Physical Intelligence e 1X Technologies per integrare i suoi modelli linguistici e sistemi multimodali in piattaforme robotiche.
L’obiettivo è creare macchine capaci di operare in ambienti complessi come fabbriche, magazzini e abitazioni.
La partnership con Figure AI
Una delle collaborazioni più significative è quella con Figure AI, una start-up che ha raccolto 675 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie B, raggiungendo una valutazione di 2,6 miliardi di dollari.
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Questa partnership mira a combinare l’esperienza di OpenAI nell’Intelligenza Artificiale con le competenze di Figure AI nella progettazione di robot umanoidi, accelerando lo sviluppo del loro robot di punta, Figure 01.
Caratteristiche del robot Figure 01
Figure 01 rappresenta un progresso significativo nell’interazione uomo-robot. È dotato di capacità di elaborazione visiva in tempo reale a una frequenza di 10 Hz, di integrazione fluida del linguaggio naturale e di movimenti fisici, oltre alla capacità di apprendere compiti osservando gli esseri umani.
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Queste caratteristiche lo rendono ideale per ambienti dinamici come magazzini e fabbriche. Figure 01 può anche eseguire movimenti complessi, trasportare fino a 20 Kg di peso e operare in modo autonomo per circa 5 ore.
Implicazioni future
Le collaborazioni tra OpenAI e aziende come Figure AI evidenziano il potenziale dei partenariati pubblico-privato nel promuovere lo sviluppo di robot umanoidi avanzati. Queste iniziative sono destinate ad accelerare l’innovazione tecnologica e a favorire l’integrazione dei robot nella società, con ripercussioni significative sulla forza lavoro globale.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.