Con le sue teorie pionieristiche sulla mente umana, Sigmund Freud ha gettato le basi per l’approccio moderno della Psicologia. La società contemporanea è però mutata profondamente, imboccando percorsi che il Neurologo non avrebbe potuto prevedere quand’era in vita. Partendo da questo presupposto, è intrigante indagare su come le sue idee si applicherebbero al mondo di oggi
Sigmund Freud, il padre della Psicanalisi, ha lasciato un’impronta indelebile nel campo della Psicologia con le sue teorie rivoluzionarie sul funzionamento della mente umana. La sua figura ha aperto la strada a interpretazioni innovative, in un’epoca in cui il comune approccio medico tendeva a sottovalutare l’impatto della psiche sul benessere dell’individuo.
Proiettando i pilastri delle sue intuizioni nell’epoca attuale, chi ama scavare oltre le apparenze potrebbe chiedersi: se Freud fosse ancora vivo, cosa penserebbe della società contemporanea? Tentiamo di analizzarlo, esplorando le idee del grande Psicanalista alla luce dei cambiamenti sociali, culturali e tecnologici avvenuti a partire dallo sviluppo delle sue teorie tra XIX e XX secolo. Attraverso una lente psicoanalitica, cerchiamo di gettare luce su questioni come la Sessualità, l’Identificazione, l’Alienazione e il ruolo dell’Io nella società moderna, sforzandoci di comprendere come Freud interpreterebbe le sfide psicologiche del nostro tempo.
Cosa leggerai nell'articolo:
Sessualità
Freud considerava la Sessualità un’energia primaria capace di influenzare il comportamento umano. Nella società contemporanea, l’espressione sessuale è diventata più aperta, con una maggiore accettazione delle diverse identità, dei vari orientamenti. Potremmo ipotizzare che Freud analizzerebbe la liberalizzazione sessuale attraverso il prisma della repressione e della sublimazione. Presumibilmente, lo Psicanalista si domanderebbe se la nostra società ha trovato un equilibrio sano tra l’espressione sessuale e le tensioni psicologiche che essa comporta.
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Un mondo di maschere
Freud ha introdotto il concetto di Identificazione come processo attraverso cui gli individui sviluppano un senso di sé distintivo. Con la proliferazione dei Social Media e con l’affermarsi della globalizzazione, nella società contemporanea l’Identificazione può essere un terreno fertile per l’insicurezza, per lo sviluppo di condizioni ansiogene. Freud potrebbe esaminare il modo in cui le persone cercano di definire la propria identità in un mondo caratterizzato dalla comparazione costante con gli altri e dall’auto-definizione, spesso ingannevole, che avviene sulle piattaforme online. Gli individui si mostrano per ciò che sono realmente o si nascondono dietro maschere artefatte, perché privi di un’identità ben definita?
L’Alienazione tecnologica
Il filosofo austriaco ha descritto l’Alienazione come un senso di disconnessione dall’Io e dalla società. Nell’era digitale, la Tecnologia può intensificare questo stato, creando una profonda distanza emotiva tra gli individui e il mondo che li circonda. Freud potrebbe interrogarsi sulle implicazioni psicologiche della dipendenza dai dispositivi digitali, sulla crescente superficialità delle interazioni umane nel contesto dei canali Social, che invece di unire tendono a dividere.
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Ruolo dell’Io
Freud attribuiva un ruolo cruciale all’Io nel mediare tra le pulsioni inconsce e le richieste della realtà esterna. Nella società contemporanea, l’Io è sottoposto a uno stress senza precedenti, costretto a bilanciare le aspettative sociali, le pressioni lavorative, le sfide personali, in un contesto sempre più frenetico, competitivo, che si spinge ai limiti dell’asservimento. Se fosse in vita, con ogni probabilità Freud esaminerebbe il modo in cui la società moderna influenza il funzionamento dell’Io, focalizzando l’attenzione sulle conseguenze psicologiche che ciò comporta per gli individui. A fare da sottofondo alle riflessioni del padre della Psicanalisi, potrebbero esserci alcuni interrogativi: l’uomo contemporaneo è felice? Sa evitare la sofferenza, raggiungendo almeno una piccola quota di piacere reale? O dietro le apparenze nasconde del semplice inganno?
[Cover Image – Immagine generata dall’AI]
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.