La storia di Snoopy, il bracchetto dei Peanuts. Il legame con Charlie Brown, l’amicizia con Woodstock e le avventure che lo hanno reso un’icona della cultura pop
Snoopy è il celebre bracchetto protagonista della striscia a fumetti “Peanuts”, creata da Charles M. Schulz. Apparso per la prima volta il 4 ottobre 1950, il personaggio ha conquistato nell’immediato il cuore dei lettori grazie alla vivacità, l’arguzia, la simpatia e alle sue fantasiose avventure.
Cosa leggerai nell'articolo:
Un personaggio in evoluzione
Rappresentato inizialmente come un cane ordinario, Snoopy ha via via assunto caratteristiche antropomorfe, tra cui la capacità di camminare su due zampe e quella di sviluppare una ricca vita immaginaria.
Tra i suoi alter ego più noti vi sono il famoso aviatore della Prima Guerra Mondiale, il “Barone Rosso”, e lo scrittore incompreso che inizia ogni suo romanzo con la frase: “Era una notte buia e tempestosa…”. Queste fantasie riflettono il desiderio di evasione di Snoopy, aggiungendo profondità al suo personaggio.
L’incontro con Charlie Brown
Il primo incontro tra Charlie Brown e Snoopy è stato rappresentato in diverse occasioni all’interno dell’universo dei “Peanuts”. Nelle prime strisce del fumetto, non era immediatamente chiaro chi fosse il proprietario del bracchetto. In alcune vignette, sembrava appartenere a personaggi come Patty o Shermy. È solo nel 1958 che viene esplicitamente indicato che Snoopy è il cane di Charlie Brown.
Lo speciale televisivo “Snoopy’s Reunion” approfondisce le origini del loro legame. In questo episodio, si racconta che, dopo essere stato separato dai suoi fratelli, Snoopy viene adottato da Charlie Brown, che lo sceglie al Daisy Hill Puppy Farm.
L’incontro segna l’inizio di una profonda amicizia tra i due, con Charlie Brown che trova in Snoopy un compagno fedele e Snoopy che ottiene una nuova casa amorevole.
Queste narrazioni evidenziano l’importanza del loro legame, che diventa uno dei pilastri centrali delle storie dei “Peanuts”.
Il primo incontro tra Snoopy e Charlie Brown. Per guardare il clip, clicca sull’immagine
L’amicizia con Woodstock
Un aspetto fondamentale della vita di Snoopy è l’amicizia con Woodstock, un piccolo uccellino giallo. Nonostante le differenze di specie e le barriere linguistiche, i due condividono un legame profondo, sincero.
Ti suggeriamo di leggere: Buon compleanno, Mafalda. La bambina ribelle compie 60 anni
Snoopy riesce a comprendere il linguaggio di Woodstock, fatto di segni e suoni particolari. Insieme affrontano numerose avventure, dimostrando che l’amicizia può superare qualsiasi ostacolo. La loro relazione è un esempio toccante di lealtà e comprensione reciproca, che arricchisce ulteriormente l’universo dei “Peanuts”.
Il successo di Snoopy
Nel corso degli anni, Snoopy è diventato un’icona della cultura pop, incarnando temi universali come l’immaginazione, l’amicizia, la ricerca di identità. La sua cuccia, teatro di molte delle sue avventure immaginarie, e la sua inseparabile macchina da scrivere sono diventati simboli riconoscibili in tutto il Mondo.
Per approfondire più dettagliatamente la storia di Snoopy e la sua amicizia con Woodstock, si possono consultare le raccolte delle strisce dei “Peanuts” e vari articoli dedicati all’opera di Charles M. Schulz.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.