Niccolò Machiavelli, autore de “Il Principe”, ha delineato strategie di potere e gestione politica ancora attuali. Se dovesse fronteggiare un politico narcisista patologico nel contesto odierno, quali strumenti utilizzerebbe per contenerne l’influenza e limitarne il danno alle istituzioni democratiche?
La figura del politico narcisista patologico ha acquisito crescente rilevanza nel panorama contemporaneo, con personaggi caratterizzati da egocentrismo estremo, mancanza di empatia e una costante ricerca di adulazione. Queste caratteristiche possono rappresentare una minaccia per la stabilità democratica e il bene comune.
Nel suo trattato “Il Principe” Niccolò Machiavelli, teorico politico rinascimentale, ha offerto una serie di strategie per affrontare figure di potere ambiziose e pericolose. Analizzando i suoi scritti e interpretandoli alla luce delle moderne teorie psicologiche e politologiche, possiamo ipotizzare quali strategie adoterebbe per contrastare un decisore narcisista patologico nell’epoca contemporanea.
Cosa leggerai nell'articolo:
Il Principe di Niccolò Machiavelli
Il Principe di Niccolò Machiavelli è un trattato politico scritto tra 1513 e il 1514, pubblicato postumo nel 1532. L’opera si rivolge a Lorenzo de’ Medici, con l’intento di offrirgli consigli su come ottenere e mantenere il potere in un contesto politico instabile. Machiavelli esplora diverse forme di Principato (ereditari, nuovi, misti) e le strategie per affrontare le difficoltà legate alla governabilità.
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Nel trattato, l’autore discute il concetto di virtù (intesa come abilità e pragmatismo) del Principe, che gli permette di manipolare le circostanze e di sfruttare la fortuna (la sorte) per raggiungere i suoi obiettivi. Il principio cardine dell’opera è che la fine giustifica i mezzi: un Principe deve essere pronto ad usare qualsiasi mezzo, anche immorale, pur di mantenere il potere e garantire la stabilità dello Stato. Tra i temi trattati, ci sono la necessità di controllare l’opinione pubblica, la gestione delle alleanze politiche e la strategia militare.
L’opera non fornisce una visione idealistica del governo, ma piuttosto un’analisi realista e spesso cinica della politica, dove l’abilità pratica e la capacità di adattarsi ai cambiamenti sono fondamentali. Machiavelli afferma che, in politica, la forza e l’inganno possono essere necessari per raggiungere la stabilità, ma consiglia anche di non perdere mai il sostegno del popolo, che è l’elemento centrale per la durata del potere.
La costruzione di un’opposizione strutturata e coesa
Uno dei principi fondamentali di Machiavelli è il controllo delle forze politiche in campo. In un contesto in cui un decisore narcisista patologico domina la scena politica, Machiavelli suggerirebbe probabilmente di rafforzare un’opposizione ben organizzata, capace di contrastare l’accentramento del potere.
Nel testo de “Il Principe”, l’autore sottolinea l’importanza di avere alleati fedeli e strutture politiche solide per evitare che il governo diventi un regime personale.
Questo, al giorno d’oggi, si tradurrebbe nella creazione di coalizioni multipartitiche, capaci di offrire una visione politica alternativa chiara e credibile, evitando il frazionamento che spesso favorisce l’ascesa di leader autoritari.
Il controllo della narrazione e la gestione della propaganda
Machiavelli riconosceva il potere della percezione pubblica e dell’immagine del leader. Un politico narcisista patologico utilizza la propaganda per rafforzare il proprio culto della personalità. L’autore rinascimentale suggerirebbe quindi strategie per decostruire questa immagine attraverso un controllo sapiente della narrazione politico-mediatica.
Nel “Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio”, Machiavelli sostiene che chi controlla l’informazione e la memoria storica ha il potere di indirizzare le masse. Ciò significa che una strategia efficace saprebbe smascherare sistematicamente le bugie e le manipolazioni del decisore narcisista attraverso mezzi di comunicazione indipendenti e verificabili.
L’uso della “virtù” per smascherare la “fortuna
Machiavelli distingue tra “virtù” (capacità politica e pragmatismo) e “fortuna” (il caso e le circostanze favorevoli). I politici narcisisti patologici manipolano la realtà e sfruttano i conseguenti momenti di crisi per consolidare il loro potere, presentandosi come unici salvatori. La mente machiavellica suggerirebbe di non affidarsi alla fortuna, ma di usare la virtù per smascherare le reali intenzioni di questi decisori, limitandone il consenso.
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Un modo pratico per raggiungere l’obiettivo nel contesto contemporaneo consisterebbe nell’adottare politiche pubbliche concrete e ben strutturate, evitando di cadere in una logica populista che spesso rafforza i decisori narcisisti.
Il contenimento del potere attraverso istituzioni forti
Machiavelli riconosceva il ruolo chiave delle istituzioni per garantire la stabilità politica. Tra le righe de “Il Principe”, offre avvertimenti contro la concentrazione del potere nelle mani di un solo individuo, evidenziando come le istituzioni debbano essere in grado di limitarlo e di regolarlo.
Se si volesse applicare questo principio allo scenario odierno, sarebbe essenziale rafforzare i contrappesi democratici: un sistema giudiziario indipendente, una stampa libera e un Parlamento capace di svolgere un effettivo ruolo di controllo. La separazione dei poteri è lo strumento più efficace per limitare le derive autoritarie di un politico narcisista.
La strategia del “Divide et Impera”
Un’altra tattica machiavellica consisterebbe nella frammentazione del potere del politico narcisista attraverso la creazione di divisioni interne alla sua cerchia di alleati. Machiavelli suggerisce di sfruttare le ambizioni personali dei suoi collaboratori per indebolirne il potere.
Nel contesto attuale, l’idea potrebbe tradursi nell’incentivare dissensi interni nel partito del politico narcisista, favorendo l’affermarsi di figure alternative capaci di competere per la leadership.

Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.