Dall’Unione Sovietica al cuore della cultura pop, un gioco geniale che continua a fare storia
Tetris, uno dei videogiochi più iconici della storia, celebra i suoi primi quarant’anni. Creato nel 1984 dal programmatore russo Aleksej Pažitnov, questo puzzle game di blocchi colorati ha conquistato generazioni, mantenendo un notevole grado di coinvolgimento grazie alla semplicità oltre che all’equilibrio tra strategia e abilità cognitive.
L’idea alla base di Tetris è nata quando Pažitnov, allora ricercatore a Mosca, è stato ispirato dalle forme geometriche dei tetramini (forme geometriche composte da quattro quadrati adiacenti).
Il programmatore ha perciò ideato un gioco in cui i gamers sono chiamati a incastrare pezzi in continuo arrivo per evitare che raggiungano la cima dello schermo.
Il successo planetario di Tetris
Fin dalla sua creazione, il successo di questo videogame è stato globale. Una delle svolte più significative si è però avuta negli anni ’80, quando Henk Rogers, co-fondatore della Tetris Company, ha convinto Nintendo a includere il gioco nel Game Boy, lanciandolo verso una popolarità senza precedenti.
Da allora, il videogame ha continuato a evolversi, conquistando diverse piattaforme e intere generazioni di giocatori.
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Rogers ha raccontato che la chiave della popolarità di Tetris risiede nella sua accessibilità. Si tratta di un gioco che non dipende da una cultura o da un’epoca specifici, ma sfida i gamer a livello universale.
L’anniversario del 2024 ricorda come Tetris sia sopravvissuto all’evoluzione tecnologica e continui a essere una pietra miliare nella storia dei videogiochi.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.