Un’esplorazione ai confini del tempo, tra interrogativi filosofici, Fisica e Fantascienza. L’obiettivo? Vincere una delle scommesse più grandi dell’umanità
L’idea di viaggio nel tempo alimenta la curiosità delle menti più brillanti fin dall’Antichità. Ne hanno trattato con modalità diverse pensatori illustri di ogni epoca.
Nell’opera “Le Confessioni”, Sant’Agostino riflette sulla possibilità di viaggiare nel passato. Nella “Summa Theologica”, Tommaso d’Aquino interloquisce sulla possibilità di viaggiare nel tempo in relazione alla natura divina. Più di recente, nella “Critica della ragion pura”, Immanuel Kant sostiene che il viaggio nel tempo, inteso come spostamento nel tempo oggettivo, non è possibile, mentre potrebbe essere fattibile muoversi all’interno del tempo soggettivo.
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Nell’era contemporanea, in cui tecnologia avanza a passi da gigante, l’idea di poter oltrepassare i confini del tempo non sembra più così remota. L’immaginario collettivo continua a interrogarsi su questa possibilità. Ma è davvero possibile viaggiare nel tempo?
Il viaggio nel tempo nella Scienza moderna
La Fisica moderna, con la Teoria della relatività di Einstein, ammette la possibilità di distorcere il tempo in presenza di campi gravitazionali intensi o a velocità prossime.
Alcuni scienziati hanno ipotizzato che i wormhole, meglio noti come ponti di Einstein-Rosen, possano fungere da componenti connettive nel tessuto dello spaziotempo. Un astronauta, ad esempio, potrebbe entrare in un wormhole nella Galassia di Andromeda nell’anno 3000 e uscire nella Via Lattea nell’anno 2000. Sfortunatamente, allo stato attuale, si tratta ancora di ipotesi. Servirebbero tipi di massa e di energia che non sono ancora noti.
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Le sfide da intraprendere restano enormi ma la ricerca sul viaggio nel tempo non si ferma.
Il ruolo della Fantascienza
Anche la Fantascienza ha contribuito ad alimentare il mito del viaggio nel tempo. Film, libri e serie TV hanno immaginato innumerevoli scenari, spesso con conseguenze paradossali o tragiche. Tra i lavori più celebri ricordiamo il romanzo “The Time Machine” (1895) del britannico H. G. Wells e la pellicola “Ritorno al futuro” (Back to the Future, 1985) di Robert Zemeckis.
Con i progressi di Scienza e Tecnologia il viaggio nel tempo può tramutarsi da utopia a realtà. Attendiamo che dei geni portino a compimento l’ambizioso obiettivo.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.
